Doppia pulizia, ieri mattina, sulla spiaggia del molo di fronte agli chalet, nel cuore di Mergellina. Innanzitutto, lo smantellamento e la rimozione della roulotte presente nell'area dal 2017. L'operazione, disposta dall'Ammiraglio Pietro Vella, Direttore Marittimo della Campania e da Andrea Annunziata, presidente dell'Autorità Portuale, è stata portata avanti grazie al coordinamento tra quest'ultimo ente e la Guardia Costiera guidata dal luogotenente Carlo Nigro. In contemporanea dall'altro lato della spiaggia c'è stato un clean-up di rifiuti organizzato dall'associazione Essere Napoli. Quest'ultimo intervento si è portato dietro uno strascico di polemiche dal sapore di campagna elettorale. Abbattuta la roulotte sul mare, per 4 anni dimora di un senzatetto che aveva alloggiato in precedenza sugli scogli di Mergellina. Prima del blitz, le autorità si sono preoccupate di risolvere la questione abitativa del clochard del mare, convincendolo a tornare in famiglia. La roulotte era una vera e propria casa situata letteralmente a tre passi dal Mediterraneo: sedie, tavoli, rubinetto, cucina, toilette. Tutto abusivo e tutto rimosso.
Siamo in campagna elettorale per Palazzo San Giacomo, e si nota. A pochi metri dagli operai che stanno abbattendo la roulotte, c'è un grosso camion che raccoglie rifiuti. Una montagna di rottami, legnami, pezzi di barche e immondizia varia e variegata accatastata sulla spiaggia. «Siamo molto presenti sul territorio spiega Guido Pellegrino, dell'associazione Essere Napoli, i cui membri, durante il clean-up, indossavano ieri la maglietta con la scritta «Maresca sindaco» Per molto tempo, Daniela Marone, Federico Menna e io abbiamo raccolto lamentele di cittadini e ormeggiatori che lavorano sulla spiaggia di Sant'Antonio.