Bomba d'acqua su Napoli e il sottopassaggio di Afragola diventa una piscina

Afragola
Afragola
di Marilù Musto
Domenica 3 Novembre 2019, 09:06 - Ultimo agg. 18:00
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È bastata una tempesta per ridurre la provincia di Napoli a una piscina. Questa mattina, il sottopassaggio che collega la città alla stazione Tav (su linea ad alta velocità) di Afragola si presentava stracolmo di acqua: alcune vetture sono rimaste bloccate, altre sono riuscite a «navigare» e attraversare la zona. Molti automobilisti hanno invece preferito deviare, scegliendo altre strade meno allagate.

Il punto critico è la pulizia delle fogne e dei tombini di Afragola, la cui manutenzione è allo stato zero.
«Assurda questa situazione, possibile che nessuno pensi di ripulire le strade? Nessun politico passa da queste parti?», si chiede un automobilista rimasto impantanato a pochi chilometri dalla Provinciale. Poco più avanti, un cumulo di rifiuti e sacchetti di immondizia fanno bella mostra di sé a un passo da una delle stazioni più belle d'Europa. La “porta del Sud”: così è stata definita la stazione di Napoli-Afragola, gioiello architettonico progettato dall’archistar anglo-irachena Zaha Hadid. Doveva essere una porta di accesso al Sud (gateway, definito con i termini di Geografia Umana), ma è una cattedrale nel deserto della periferia di Napoli, sempre più sporca e lontana dall'ideale europeo di Gateway.

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