Metrò, a Napoli un cantiere in piazza Plebiscito: «I lavori della Linea 6 dureranno un anno»

Metrò, a Napoli un cantiere in piazza Plebiscito: «I lavori della Linea 6 dureranno un anno»
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 6 Settembre 2018, 23:00 - Ultimo agg. 7 Settembre, 15:39
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Arrivano gru e operai in piazza del Plebiscito, dove dalla prossima settimana si aprirà il cantiere della metropolitana Linea 6. Lavori per oltre un anno - 14 mesi per la precisione - che interesseranno la parte destra della piazza, sul lato della Prefettura di Napoli, da fare necessariamente entro il 2019, altrimenti si rischia di perdere i fondi europei. L’intervento riguarderà in particolare la zona tra l’area dell’emiciclo, in corrispondenza di piazzetta Carolina, fino all’altezza della prima statua equestre che si trova al centro, procedendo poi lungo l’asse che costeggia il Palazzo di Governo. Un’area che parte praticamente a ridosso dei porticati oggetto del bando di riqualificazione, frutto della collaborazione di più enti, tra cui la Prefettura e il Comune, che dovrebbe essere avviato entro fine anno. Nonché dove si tengono periodicamente concerti ed eventi - memorabili quelli di Pino Daniele e Elton John, che richiamarono in piazza oltre 200mila persone - con i palchi allestiti proprio al centro tra le due statue equestri, con l’area circostante occupata dai camper dei camerini e quella retrostante dell’emiciclo lasciata normalmente libera per motivi di sicurezza. L’avvio del cantiere del metrò è previsto per lunedì. «Si tratta di un’opera che era prevista - spiegano dal Comune - che utilizzerà i manufatti dell’ex linea tranviaria leggera (Ltr) del ’90 sotterranea. Sui concerti, si dovrà tenere conto del cantiere, che sarà contenuto».

IL CANTIERE
L’opera si rende necessaria per realizzare la camera di ventilazione in piazza del Plebiscito, che serve la tratta Chiaia-Municipio della metropolitana Linea 6. I lavori saranno all’interno dell’area pedonale, quindi non sulla strada dove circolano le auto, che resterà aperta. Ci sarà comunque un impatto sul traffico a causa del via vai degli automezzi in entrata e uscita dal cantiere che sarà regolato dagli operai con le bandierine. «Si tratta di lavori indifferibili e obbligatori per motivi di sicurezza», fa sapere Ansaldo Sts. Il via libera all’opera è arrivato martedì nella conferenza dei servizi del Comune, dopo l’ultimo sopralluogo tecnico che si è tenuto il 30 agosto.

 

A RISCHIO I FONDI
Aspettare ancora, magari per completare prima i lavori sui porticati e sull’ipogeo, previsti dal bando della Prefettura, ma che dovrebbero interessare in gran parte il lato sinistro della piazza, quello in corrispondenza di Palazzo Salerno, non era possibile secondo Ansaldo, che ha sottolineato «l’urgenza dell’intervento». A rischio, infatti, c’è la restituzione dei fondi all’Unione Europea, se non si riusciranno a completare le opere della Linea 6 entro il 2019, così come si sono impegnati a fare sia il Comune di Napoli che la Regione Campania. Una volta sistemata l’area di cantiere, quindi, saranno completate le due uscite della stazione Chiaia, che si troveranno a Monte di Dio e a via Chiaia, sotto il Ponte.

I TEMPI
I lavori sulla camera di ventilazione di piazza del Plebiscito dovrebbero essere ultimati entro novembre 2019, salvo imprevisti. Il collegamento con piazza Municipio, infatti, è indispensabile per l’esercizio dei treni. Sempre entro l’anno prossimo si conta di ultimare la stazione San Pasquale. Mentre nel 2020 dovrebbe toccare a piazza Santa Maria degli Angeli. Per quella data dovrebbe essere pronta anche la sistemazione finale di piazza della Repubblica. Per quanto riguarda la Linea 1, invece, nel 2019 è prevista l’apertura con esercizio provvisorio della Stazione Duomo. Sempre a inizio anno, saranno ultimate piazza Garibaldi e piazza Municipio. «Vigileremo affinché siano rispettati i tempi di consegna - commenta Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti - Chiederemo ai responsabili di contenere al minimo i disagi per la cittadinanza e possibilmente anche di ridurre l’area di cantiere, in modo da consentire eventualmente l’agevole svolgimento delle manifestazioni in piazza».

IL RESTYLING DELL’IPOGEO
Piazza del Plebiscito, intanto, dovrebbe essere oggetto contemporaneamente anche di altri lavori di riqualificazione sia dei porticati che dell’ipogeo che si trova al di sotto della Basilica di San Francesco di Paola. L’avvio era previsto per la fine di quest’anno. Per il colonnato, il progetto propone di rifunzionalizzare i locali, attualmente usati in gran parte come depositi, destinandoli a botteghe artigiane degli antichi mestieri napoletani, presepiali, ma anche caffè e ristoranti, aperti anche la sera. Sul lato sinistro, invece, alcuni locali dovrebbero servire come accesso per l’ipogeo sottostante, anche questo da valorizzare con mostre d’arte o convegni. È prevista anche la realizzazione di un ascensore.
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