Migranti, a Napoli la nave ong Sea Eye: a bordo anche due cadaveri

Un terzo decesso durante il viaggio della speranza, venti migranti necessitano di cure. Interviene De Luca

La nave ong Sea Eye nel porto di Napoli
La nave ong Sea Eye nel porto di Napoli
Valentino Di Giacomodi Valentino Di Giacomo
Lunedì 6 Febbraio 2023, 14:33 - Ultimo agg. 7 Febbraio, 07:02
2 Minuti di Lettura

Poco dopo le 14 la nave Sea Eye 4 con 106 migranti è entrata al molo 21 del porto di Napoli. A bordo, oltre ai sopravvissuti, ci sono anche due migranti deceduti.  «A bordo si è appreso del decesso di un terzo migrante. All'altezza dello Stretto di Messina è stata lanciata una richiesta di soccorso. Il migrante, trasportato in eliambulanza dalla nave all'ospedale di Messina, è deceduto poco dopo il ricovero.

«Desidero esprimere profondo cordoglio - ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca -.

Così come esprimo piena solidarietà e vicinanza ai migranti arrivati a Napoli, dove trovano accoglienza e assistenza. Voglio ringraziare la nostra Protezione civile e i medici e il personale sanitario dell'Asl e dell'Ospedale del Mare, che stanno mettendo in campo, con slancio e grande impegno, uno sforzo straordinario, garantendo con umanità e professionalità l'assistenza logistica e sanitaria ai migranti».

 

Le unità dell'Usmaf (uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) del ministero della Salute sono infatti impegnate a effettuare i primi screening sanitari sui migranti. In 20 necessitano di cure: 18 saranno trasportati all'ospedale del Mare di Ponticelli; mentre due minori saranno portati al Santobono. 

Al porto sono state allestite delle tensostrutture riscaldate dove i migranti saranno ospitati in attesa di essere distribuiti nella rete di accoglienza dei Cas organizzata dal prefetto Claudio Palomba che sta seguendo dal porto tutte le operazioni. 

Video

I migranti stanno ora arrivando alla spicciolata al Covid residence di Ponticelli a bordo di furgoncini con mediatori culturali dedicati, psicologi e assistenti sociali. Questa notte tutti gli sbarcati non ricoverati per ragioni di salute pernotteranno al residence così da lasciar loro recuperare le forze dopo quattro giorni di traversata. Per i 20 migranti in precarie condizioni di salute sono stati allestiti altrettanti posti all'Ospedale del Mare. Una donna incinta è stata riscontrata positiva al Covid. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA