Miseno, in due settimane estratte
cinque tonnellate di rifiuti

Miseno, in due settimane estratte cinque tonnellate di rifiuti
di Patrizia Capuano
Lunedì 4 Luglio 2022, 08:30
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Cinque tonnellate di rifiuti sono state rimosse dai fondali del lago Miseno: l'intervento rientra in un programma di pulizia straordinaria dei laghi flegrei finanziato dalla Regione Campania e condotto in sinergia con il Comune di Bacoli. Nel corso del risanamento sono state asportate anche le condotte fognarie che un tempo convogliavano le acque nere nel bacino lacustre. Un'emergenza superata per fortuna da decenni, grazie a un programma di recupero dello specchio d'acqua collegato al mare attraverso le foci di Miseno-Casevecchie e Miliscola. Molti intanto i materiali asportati.

Il sindaco, Josi Gerardo Della Ragione, sulla sua pagina Facebook scrive: «Dopo due settimane di lavori, siamo riusciti a recuperare, e smaltire, panchine, condotte fognarie, tombini, pneumatici, sedie, tavoli, blocchi di calcestruzzo, catene. Abbiamo smaltito oltre cinque tonnellate di rifiuti dal fondale del Miseno. Era una discarica. Uno scempio. Stiamo salvando il Maremorto, nel cuore di Bacoli. Il primo step è stato concluso prosegue - Adesso dobbiamo continuare. Così difendiamo la natura, così tuteliamo l'ambiente. Uniti, Regione e Comune». Detriti e materiali di vario genere, nonostante periodiche pulizie promosse anche con volontari, resistevano da anni. «I fondali del Miseno tornano a brillare. È un grande riscatto per Bacoli commenta il primo cittadino - Perché l'ambiente è tutto. La difesa dei laghi, del mare, della natura, è prioritaria. Una soddisfazione poter mostrare a chi passeggia lungo il Maremorto uno spettacolo del genere. Da cloaca a cielo aperto, a luogo di rivincita».
La pulizia dei fondali del Miseno è «un'opera resa possibile grazie alla sinergia tra Regione Campania e Comune di Bacoli aggiunge il sindaco Della Ragione - Ringrazio il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, per aver sostenuto questa giusta causa.

Permettendoci di ottenere un finanziamento importantissimo. Da soli, come ente in dissesto, non ci saremmo mai riusciti. Siamo partiti con lavori che miglioreranno la salute del Maremorto. Dobbiamo continuare così. Perché non può esistere alcun turismo sostenibile e di qualità, senza la cura dell'ambiente». Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, per il modo «in cui l'amministrazione comunale di Bacoli ha utilizzato i fondi messi a disposizione dalla Regione».

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Il Miseno, peraltro, è utilizzato per la promozione di sport acquatici con l'allestimento di un campo da gioco: un modo per rivivere lo specchio d'acqua, collegato al porto di Misenum dove in epoca romana era di stanza la flotta imperiale Classis Misenensis. E finora il bacino lacustre ha ospitato, tra molteplici manifestazioni sportive. Un processo di recupero e di rilancio sostenuto dal Comune e dal Centro Ittico Campano società in house dell'ente locale - che gestisce i laghi e parte degli immobili adiacenti.
 

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