Zeudi di Palma a Napoli: tappeto rosso e fiori, ​Scampia fa festa per il ritorno a casa di Miss Italia

Zeudi di Palma a Napoli: tappeto rosso e fiori, Scampia fa festa per il ritorno a casa di Miss Italia
di Dario De Martino
Martedì 15 Febbraio 2022, 23:00 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 07:23
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«Subito dopo la vittoria sui social ho scritto “abbiamo vinto”. Il suo successo è quello di tutta Scampia». Parla con la voce ancora rotta dell’emozione Maria Rosaria Marino, la madre della più bella d’Italia. E in effetti il quartiere a nord di Napoli non ha fatto mancare il suo affetto a Zeudi Di Palma. Gran festa, ieri sera, intorno alle 22, quando la Miss è tornata nel parco di via Zuccarini, a due passi dalla metropolitana di Scampia, dove abita con la famiglia. Uno striscione, tappeto rosso e decine di persone ad accoglierla. Già in questi giorni la miss, e la madre, sono state sommerse dall’affetto del quartiere. Telefonate, whatsapp e tantissimi abbracci a mamma Maria Rosaria, che quasi non riesce più a passeggiare per strada: tutti vogliono congratularsi per il traguardo della figlia. 

Anche le istituzioni hanno tributato il loro omaggio a miss Italia. Il presidente dell’ottava Municipalità Nicola Nardella, in apertura della seduta dell’assise, ha celebrato il successo e fatto gli auguri alla madre, consigliera municipale eletta nelle liste di Napoli capitale.

Un forte applauso dell’aula ha seguito le parole del numero uno del parlamentino. «Zeudi non solo è una ragazza molto bella ma anche sensibile, intelligente e attenta ai bisogni del territorio. La sua storia è la dimostrazione dell’attivismo sociale che pulsa a Scampia», dice Nardella nel festeggiare il successo. La ragazza, in effetti, è già presidente dell’associazione “la lampada di Scampia”, fondata dalla madre per aiutare le persone più deboli del quartiere. La Municipalità sta già preparando una targa da consegnare alla ragazza in una cerimonia ad hoc. Ma i più felici sono i residenti del parco di via Zuccarini, i docenti della scuola Pertini, dove Zeudi ha frequentato le scuole medie, e gli amici di sempre del quartiere.  

 

«È una vittoria per tutti noi. Zeudi è una ragazza dolcissima e bellissima. Veniva sempre qui con gli altri bambini perchè regalavo loro le caramelle», dice la signora Anna, volto storico di chi abita nel parco di via Zuccarini. «Passava spesso con sua nonna», aggiunge Annarella, così come la chiamano affettuosamente i vicini. «Dopo la separazione da mio marito - racconta mamma Maria Rosaria - sono tornata a casa da mia madre e per Zeudi la nonna è stata molto importante». «Ci conosciamo sin da bambine. Domenica al momento della proclamazione abbiamo festeggiato», racconta invece la 25enne Fortuna, una delle amiche del cuore di Zeudi. «Ha sempre creduto nella forza delle donne. La sua determinazione e la sua voglia di fare sono un esempio per tutti», chiosa la ragazza, ancora commossa. Ma tutti a Scampia, a partire dalla stessa miss Italia, hanno sottolineato l’importanza del ruolo della madre, così forte da crescere da sola i tre figli. «Sono felice di aver reso orgogliosa mia madre», ha detto Zeudi nelle ore successive alla vittoria. «Le ho risposto che mi ha reso orgogliosa sin da quando è nata - dice mamma Maria Rosaria - lei si sente spesso in debito con me, ma una madre fa tutto ciò che può per i figli spontaneamente, per amore». D’altronde i motivi di orgoglio, per Maria Rosaria, sono tanti, non soltanto il traguardo del trionfo a miss Italia. Mentre seguiva il percorso che l’ha portata a vincere la corona, Zeudi si è diplomata al liceo scientifico e ora studia Sociologia. E poi c’è la passione per la musica, iniziata tra i banchi della scuola media “Pertini - Don Guanella”. Il professor Vincenzo Liguori, coordinatore del corso, spiega di «non essere affatto sorpreso della vittoria di Zeudi. Non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua determinazione. Qui da noi studiava clarinetto, ma ha imparato da sola anche a suonare la chitarra e la batteria». 

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A scuola ricordano molto bene non solo Zeudi, ma anche la sorella Asia e il fratello Giuseppe. La prima, 22enne, studia all’accademia di Belle Arti e il secondo, 23 anni, al conservatorio dopo aver imparato a suonare il flauto proprio tra i banchi della Pertini. «Tutti i professori che l’hanno conosciuta - spiega la preside dell’Istituto, Tania Vece - la ricordano come una ragazza matura, responsabile e molto fine nei modi. Caratteristiche ritrovate anche nei suoi fratelli». Insomma, anche tra i corridoi della scuola, come nel resto del quartiere, si respira grande gioia per il successo di Zeudi, già simbolo di quella Scampia che resiste e che troppo spesso non trova spazio in chi vuole raccontare soltanto la parte più nera dell’area nord di Napoli. 
 

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