Montagna Spaccata chiusa per mesi, scatta la protesta dei commercianti: «Incassi crollati, rischiamo il fallimento»

Montagna Spaccata chiusa per mesi, scatta la protesta dei commercianti: «Incassi crollati, rischiamo il fallimento»
di Alessandro Napolitano
Mercoledì 2 Agosto 2017, 13:53 - Ultimo agg. 14:21
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POZZUOLI - Sono scesi in strada occupando pacificamente via Campana, strozzata da oltre due settimane dalla chiusura al traffico della Montagna Spaccata. Disperati i commercianti della zona, la maggior parte con le loro attività sul territorio di Quarto, che hanno visto i loro guadagni crollare vertiginosamente. I lavori per la messa in sicurezza della collina del Castagnaro - dopo gli incendi delle scorse settimane che hanno provocato la caduta di massi dovuta all'indebolimento del terreno - dureranno mesi. Disperato l'appello dei negozianti ai sindaci di Pozzuoli, Quarto e alla Prefettura: «Si tratta di un'arteria di collegamento fondamentale, con numerosissime attività commerciali che si sono trovate di punto in bianco isolate, e con incassi drasticamente ridotti che potrebbero portare alla chiusura delle stesse, con conseguente perdita di numerosi posti di lavoro e famiglie distrutte».
 

 

Chiedono tempi brevi, minacciando di mettere «in opera tutti i mezzi necessari a far sì che la pubblica amministrazione si attivi per tutelare i propri cittadini ed i commercianti, che con tanti sacrifici, pagano tutte le imposte richieste, con la speranza di poter usufruire di servizi efficienti, tra cui certamente rientra il ripristino della viabilità in tempi brevi». Parte della zona interessata dagli incendi è inoltre di competenza della Marina Militare, che proprio lì ha una delle sue basi. 

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