Monti Lattari, riecco la coltivazione di cannabis: scatta il maxi blitz, distrutte 500 piante

Monti Lattari, riecco la coltivazione di cannabis: scatta il maxi blitz, distrutte 500 piante
Martedì 14 Luglio 2020, 09:33 - Ultimo agg. 15 Luglio, 17:54
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È di circa 500 piante di cannabis indaca individuate e distrutte il bilancio di un'operazione condotta dai Carabinieri sui Monti Lattari. Dal 28 maggio ad oggi sono oltre 2mila le piante sequestrate che avrebbero fruttato - una volta commercializzate - circa 5 milioni di euro. Nel versante montuoso che circonda la cittadina di Gragnano - in località Monte Megano - i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, supportati dall'alto da un velivolo del 7ø Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano, hanno scoperto numerosi filari di cannabis, destinati alla produzione di marijuana e hashish.
 


Scovate grazie alla capillare conoscenza del territorio dei militari e alle potenti telecamere installate sull'elicottero dell'Arma, le piante ricoprivano una vasta e scoscesa area, difficilmente raggiungibile con mezzi convenzionali. Quasi 500 i fusti sequestrati, campionati e distrutti sul posto. Le infiorescenze, introdotte nel mercato nero della droga avrebbero fruttato sotto forma di marijuana o hashish guadagni milionari ai narcotrafficanti.
 
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