Morti alla Solfatara, a maggio
udienza per l'esame della perizia

Morti alla Solfatara, a maggio udienza per l'esame della perizia
Martedì 19 Febbraio 2019, 11:28 - Ultimo agg. 11:53
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Il presidente aggiunto del Gip di Napoli, Isabella Iaselli, ha fissato per lunedì 20 maggio l'udienza camerale per esaminare la perizia prodotta dai sette esperti incaricati di valutare i rischi del sito e di individuare i necessari interventi di messa in sicurezza dell'area della Solfatara di Pozzuoli, dove il 12 settembre 2017 morirono il piccolo Lorenzo Carrer, il padre, Massimiliano, e la madre, Tiziana Zaramella, di Meolo. Lo rendono noto oggi gli avvocati Alberto Berardi e Vincenzo Cortellessa, legali dei familiari delle vittime, assistiti da Studio 3A-Valore Spa, società di risarcimento danni. L'elaborato, che sarà a disposizione delle parti dal 29 aprile, è stato redatto nell'ambito del procedimento penale per disastro colposo. Nella tragedia sopravvisse solo il figlio più piccolo dei Carrer, che oggi ha dieci anni e vive con la zia. Nel registro degli indagati, per il reato di disastro colposo, sono stati iscritti Giorgio Angarano, amministratore della Vulcano Solfatara srl, e cinque soci della società che gestisce l'area: Maria Angarano, Maria Di Salvo, un'omonima Maria Di Salvo, Annarita Letizia e Francesco Di Salvo.

L'attività investigativa, coordinata dai sostituti procuratori Anna Frasca e Giuliana Giuliano (procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio) mise in evidenza la precaria sicurezza dei luoghi, che metteva a repentaglio la salute dei visitatori e dei lavoratori.
Gli indagati, per l'accusa di omicidio colposo e disastro colposo, sono Giorgio Angarano, amministratore della Vulcano Solfatara srl e altre cinque persone, soci della società che gestisce l'area e della società stessa. L'incarico venne affidato lo scorso 21 settembre ai sette «super periti».
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