L'attività investigativa, coordinata dai sostituti procuratori Anna Frasca e Giuliana Giuliano (procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio) mise in evidenza la precaria sicurezza dei luoghi, che metteva a repentaglio la salute dei visitatori e dei lavoratori.
Gli indagati, per l'accusa di omicidio colposo e disastro colposo, sono Giorgio Angarano, amministratore della Vulcano Solfatara srl e altre cinque persone, soci della società che gestisce l'area e della società stessa. L'incarico venne affidato lo scorso 21 settembre ai sette «super periti».