Nato a Livorno nel 1921 , avrebbe compiuto tra pochi mesi 101 anni l’Ammiraglio Sergio Piantanida . È deceduto ieri nella sua casa di Torre del Greco il marinaio più longevo d’Italia . Lunghissimo il suo curriculum militare: Ammiraglio Ispettore Capo Capitanerie di Porto, amico d’infanzia di Carlo Azeglio Ciampi avendo , a Livorno , i loro genitori i negozi accanto .
Entra in Accademia a 19 anni nel 1941 viene inviato in guerra sul Cacciatorpediniere Lince della Regia Marina Militare. Molte le battaglie navali come a Cefalonia. La nave verrà colpita dai sommergibili inglesi ma i coraggiosi commilitoni del giovane ufficiale Sergio Piantanida salvano gli armamenti arenandola a Tripoli. Finita la guerra è ufficiale governativo sulle navi che trasportano i deportati in australia e Brasile. Nel 1956 diviene ufficiale insegnante di diritto della navigazione all’Accademia navale di Livorno.
Durante il suo comando a Palermo riceve S.A. Reale Elisabetta II e avvengono gli attentati al Generale Dalla Chiesa e di Ustica. Diviene a Trieste ammiraglio comandante del nord adriatico. A Napoli ,come comandante del sud tirreno, è presidente dell’autorità portuale.
Ultimo incarico a Roma come primo Comandante Ispettore Capo delle Capitanerie di porto e segretario generale capo di gabinetto del ministero della difesa, cavaliere, poi commendatore ed infine la piu alta onorificenza Grand Ufficiale della Repubblica agli onori militari. Partito dal grado di guardiamarina.
È tradizione In marina , che quando si sale a bordo delle navi viene dato l’ordine di annunciare gli ufficiali che salgo da una serie di fischi alla banda . Alla fine della carriera come Ammiraglio con il massimo grado in visita su Nave Vespucci hanno fischiato 8 alla banda. il personale di bordo sentendo tutti quei fischi iniziò a tribolare, raramente si sono sentiti tutti quei fischi c’era grande fermento agitazione timore tutti pronti agli onori Militari in coperta. Gli stessi onori militari lunedì mattina, presso la Cattedrale di Castellamare di Stabia , ore 11:00 , accoglieranno il feretro dell’Ammiraglio più longevo D’Italia .
Con picchetto d’onore, sciabole sguainate e 8 fischi alla banda.