Movida a Napoli, controlli anti-Covid nella notte: multati 160 furbetti della mascherine

Movida a Napoli, controlli anti-Covid nella notte: multati 160 furbetti della mascherine
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 12 Ottobre 2020, 08:00
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Com'era prevedibile, l'assalto dei forsennati che non sanno rinunciare alla movida ha toccato sabato sera il punto più alto. Dal centro storico al Vomero, passando per Chiaia, strade, piazze e locali sono stati presi d'assalto da migliaia di persone. Tantissimi i giovani, immancabili gli assembramenti: più forte della paura resta evidentemente la voglia di divertirsi.

A fronteggiare la carica degli irriducibili c'era però uno stringente dispositivo di controlli.

E i risultati non sono mancati. Centosessanta le sanzioni comminate tra Napoli e provincia (ma la parte del leone l'ha fatta la città) soprattutto per il mancato uso delle mascherine; c'è stata poi anche una raffica di sospensioni temporanee di licenze amministrative ad alcuni esercizi pubblici. Ma procediamo con ordine.

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Le pattuglie di polizia, carabinieri, finanzieri e della municipale hanno iniziato i controlli alle 20 rimanendo in strada fino alle quattro della notte. Anche se di fatto le verifiche sono state diffuse in tutto il capoluogo, nell'ambito della ripartizione del piano di controllo territoriale la Polizia di Stato ha presidiato Chiaia, con la zona dei baretti, il lungomare e Posillipo; i militari dell'Arma si sono concentrati nel centro storico, e gli agenti della Municipale hanno svolto controlli praticamente in tutti i quartieri cittadini.

 

Trecentoquaranta militari impegnati nei servizi, che - tra Napoli e provincia - hanno portato al controllo di 1260 persone e 458 esercizi commerciali. Fondamentale l'approccio in strada, soprattutto verso i più giovani: prima di ricorrere alle sanzioni i carabinieri hanno svolto un'opera di convincimento per un'adesione responsabile alle regole per evitare la diffusione del virus. Trentacinque le persone sanzionate, otto delle quali tra piazza del Gesù e i Decumani; due locali sono stati invece sanzionati perché trovati aperti nonostante il divieto imposto dalle recenti normative anti-covid. Durante le operazioni, i militari hanno comunque continuato e profuso il massimo impegno nei servizi volti al contrasto dell'illegalità diffusa e allo spaccio di droga.

Cinquecentotrentatre le pattuglie impiegate tra Napoli e provincia che hanno controllato 4.251 persone sanzionandone 39 poiché non indossavano i dispositivi di protezione individuale; in città: sei i denunciati tra Quartieri spagnoli e Decumani, sei tra San Giovanni e Barra, altrettanti a Ponticelli; a questi vanno aggiunti altri 16 soggetti multati dagli agenti dell'Ufficio prevenzione generale e - in provincia - 20 persone tutte senza mascherina.

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La Polizia di Stato ha poi controllato 46 esercizi commerciali per verificare l'ottemperanza alle disposizioni relative agli orari di chiusura. Sabato pomeriggio gli agenti del Commissariato Decumani sono intervenuti in via Monteoliveto per segnalazioni di assembramenti in strada. Giunti sul posto, i poliziotti hanno visto, all'esterno di un ristorante giapponese, numerose persone che non rispettavano il distanziamento sociale e, non senza difficoltà, sono riusciti a farle allontanare mentre; all'ingresso del locale vi era un dipendente che regolava l'afflusso senza misurare la temperatura corporea degli avventori. Una volta entrati nel locale, gli agenti hanno accertato la presenza di 110 clienti, molti dei quali sedevano a tavoli con più di 6 persone; non vi era il distanziamento tra i tavoli e, per tale motivo, il titolare del ristorante e stato sanzionato con la chiusura per cinque giorni. Sanzioni amministrative anche in provincia: a Frattamaggiore sanzionato il titolare di un bar in piazza Risorgimento con la chiusura per cinque giorni poiché sorpreso all'interno del locale senza la mascherina.

Nella notte tra sabato e domenica i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti per diverse segnalazioni di assembramenti tra Riviera di Chiaia, via Imbriani, via Bisignano, vicoletto Belledonne a Chiaia e via Labriola; sanzionati anche i titolari di un pub e di un bar alla Riviera e in vicoletto Belledonne a Chiaia con la chiusura di due e cinque giorni, poiché sorpresi a vendere panini e alcolici dopo le ore 24 in violazione dell'ordinanza regionale. Al Vomero Municipale e polizia hanno sanzionato per il mancato utilizzo della mascherina quattro giovani (tre erano minori) che si trovavano all'esterno di una nota paninoteca di via Merliani. 

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