Movida a Napoli, la notte dei baretti senza coprifuoco tra assembramenti, alcol e zero mascherine

Movida a Napoli, la notte dei baretti senza coprifuoco tra assembramenti, alcol e zero mascherine
di Oscar De Simone
Sabato 26 Giugno 2021, 07:00 - Ultimo agg. 27 Giugno, 07:30
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Brindisi, musica e festeggiamenti. Tutto torna normale in via Bisignano a Chiaia, dove la movida è ormai ripresa a pieno ritmo. Dove gli le limitazioni e i divieti della pandemia sembrano essere dimenticati. In uno dei vicoli simbolo della lotta dei residenti che ora, con un caldo insopportabile, rivivono il dramma dei weekend insonni.

«Con il caldo di questi ultimi gironi - afferma Rosa Maria Attena - non riusciamo a resistere chiusi dentro, ma tenere la finestra aperta è impossibile.

Non riusciamo a riposare perché i rumori e gli schiamazzi sono tornati ad essere insopportabili. Oltretutto da stanotte sappiamo che sarà sempre peggio perché l’eliminazione del coprifuoco non farà altro che consentire a questi ragazzi di rimanere in strada quanto vogliono. Siamo tornati a non essere più padroni delle nostre strade e delle nostre vite. Per questo chi ha la possibilità va via nel fine settimana». 

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Un fenomeno, quello dell’allontanamento volontario, che sta prendendo sempre più piede. Molti abitanti della zona infatti, preferiscono andare via il venerdì pomeriggio per rientrare direttamente domenica notte o lunedì mattina. Unica soluzione, a quanto pare, per riacquistare sonno e serenità. 

«Noi purtroppo non possiamo - conclude Rosa Maria - ma in tanti si allontanano e fanno bene. Il riposo è una cosa a cui si deve rinunciare quando si abita in una strada come la nostra. Quando l’indifferenza dei giovani e dei ristoratori, prevale sul buon senso e sul rispetto per gli altri. Purtroppo non crediamo più alle ordinanze o ai divieti. Tutto è inutile e lo abbiamo visto negli ultimi anni e durante il Covid. Ognuno fa quello che vuole e in via Bisignano è chiaro come il sole. Qui la movida è ripresa come quando l’emergenza non c’era. Ora bisognerebbe vigilare per evitare assembramenti e non vanificare gli sforzi fatti sino a questo momento, per contenere il diffondersi del contagio».

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