Movida a Napoli: il sentiment web condanna la nuova ordinanza

Movida a Napoli: il sentiment web condanna la nuova ordinanza
di Domenico Giordano
Sabato 19 Febbraio 2022, 11:22 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 08:29
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L’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino di Napoli per provare ad arginare la “malamovida” e il contemporaneo potenziamento, con ben 12 pattuglie della polizia municipale, dei controlli notturni per il rispetto dei nuovi orari di chiusura e aperture dei locali, possono segnare l’inizio del passaggio da una visione di città senza regole a un’altra fatta di norme e controlli rigidi.

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Al momento, dopo il primo giorno di applicazione dell’ordinanza su 153 controlli effettuati dalle forze dell’ordine solo 11 sono stati i verbali di contestazione elevati, una percentuale di poco superiore al 7% che lascerebbe pensare a un largo sostegno da parte dei napoletani alla scelta non semplice del sindaco, eppure se osserviamo gli orientamenti del dibattito sviluppatasi sulla Rete e, in particolare, il sentiment dei commenti, il barometro su una probabile deluchizzazione di Manfredi volge di certo al cattivo tempo. Infatti, il mood degli ultimi giorni sulla keyword “movida e Napoli” fa segnare un atteggiamento negativo nel 70,62% degli utenti, un dato comunque elevato di contrarietà che comunque occorre monitorare anche nei prossimi giorni in quanto la platea che ha alimentato in queste prime ore il parlato è ancora ristretta.

Mentre, è significativo che ci sia un rapporto di genere abbastanza equilibrato tra gli utenti che in questa fase iniziale hanno espresso un’opinione sull’argomento.

Il mood largamente negativo è stato in larga parte anche il risultato della duplice pubblicazione fatta da Roberto Saviano che sui suoi canali Facebook e Instagram, escludendo stranamente invece Twitter dal fronte di fuoco social, ha biasimato la scelta di motivare l’ordinanza anche con la necessità di rieducare i napoletani: «se questi sono i progressisti - scrive Saviano a margine del suo post - non oso immaginare cosa possano fare gli altri».

I due contenuti hanno raccolto fino a oggi oltre 6.200 interazioni, tra like, condivisioni e commenti, e hanno ottenuto la quota più alta di engagement, che misura per l’appunto la capacità di un post di generare la partecipazione degli utenti, superando di gran lunga anche quello pubblicato dalla pagina ufficiale del Comune di Napoli.

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