Napoletani scomparsi in Messico,
interviene sottosegretario agli Esteri

Napoletani scomparsi in Messico, interviene sottosegretario agli Esteri
Giovedì 17 Gennaio 2019, 15:49 - Ultimo agg. 16:04
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«Il sottosegretario agli Affari Esteri Ricardo Merlo mi ha riferito di avere informato il ministro degli Esteri della vicenda dei tre napoletani scomparsi in Messico e mi ha annunciato che la prossima settimana si recherà personalmente nell'ambasciata messicana di Roma per chiedere notizie sui nostri connazionali». Lo rende noto l'avvocato Luigi Ferrandino, legale delle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico, che ieri, insieme con una delegazione delle famiglie Russo e Cimmino, è stato ricevuto alla Farnesina dal sottosegretario Merlo. Ieri i familiari e gli amici delle famiglie Russo e Cimmino, a bordo di un pullman si sono recati a Roma per una manifestazione di protesta davanti alla sede del Ministero degli Esteri.

Un gesto organizzato per chiedere attenzione e rivendicare il diritto di sapere quale sorte è toccata ai propri congiunti. Durante la manifestazione la moglie di Raffaele Russo (del quale, insieme con il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino, non si hanno notizie dallo scorso 31 gennaio, ndr) si è incatenata per protestare contro l'indifferenza finora mostrata dalle istituzioni. La donna è stata anche colta da un malore che ha costretto le forze dell'ordine presenti davanti alla sede del Ministero a chiedere l'intervento dei sanitari. Secondo quanto riferisce il legale, il sottosegretario ha anche attivato «una corsia preferenziale tra la Farnesina, l'avvocato e le famiglie per tenerle costantemente informate delle iniziative in corso».
 
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