Napoletani scomparsi in Messico: dopo la pandemia nuove ricerche

Napoletani scomparsi in Messico: dopo la pandemia nuove ricerche
Mercoledì 10 Giugno 2020, 14:41 - Ultimo agg. 15:50
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«Non smetteremo mai di insistere, non smetteremo mai di cercare la verità, per noi sono dispersi ma vivi». Così l'avvocato Claudio Falleti, legale delle famiglie di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, i tre napoletani scomparsi in Messico il 31 gennaio del 2018, commenta la notizia di nuove attività di ricerca dei tre italiani concordate dalla rappresentanza italiane nel Paese centroamericano durante una videoconferenza tra la Procura di Jalisco e la Commissione Federale per le persone scomparse. «Attività che prenderanno il via non appena l'emergenza sanitaria lo consentirà», fa sapere Falleti, che ieri ha ricevuto una missiva dalla Direzione Generale per gli italiani all'estero e per le Politiche Migratorie.
 


L'avvocato delle famiglie Russo e Cimmino ha chiesto un appuntamento con il Ministero degli Esteri per avviare una interlocuzione diretta: «Credo sia un atto dovuto far sentire alle famiglie la vicinanza dello Stato in questa triste vicenda», ha concluso Falleti.

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