Napoletani scomparsi in Messico, i quattro poliziotti dieci ore sotto torchio

Napoletani scomparsi in Messico, i quattro poliziotti dieci ore sotto torchio
Venerdì 26 Luglio 2019, 11:32 - Ultimo agg. 27 Luglio, 11:06
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È durata dieci ore, ieri, e riprenderà alle 13 di oggi (le 9 in Messico) l'udienza a carico dei quattro poliziotti arrestati in quanto ritenuti dagli inquirenti coinvolti nella sparizione di Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, i due napoletani di cui si sono perse le tracce poco dopo Raffaele Russo, il 31 gennaio del 2018, nello stato messicano di Jalisco. In aula c'era anche l'avvocato Mendez, componente della Oma (Organizzazione Mondiale Avvocati) di cui l'avvocato Claudio Falleti, uno dei legali della famiglie, è alto commissario per la Repubblica Italiana all'interno dell'Organizzazione, che collabora con Falleti per questa inchiesta.

L'avvocato Falleti e l'avvocato Griselda Herrera di Oma Europa fanno sapere di avere fatto pervenire memorie e contestazioni all'informativa ricevuta dal governo messicano attraverso l'Onu che ha chiesto delucidazioni su alcuni punti non ancora molta chiari della vicenda, «contestazioni che verranno sollevate anche nel corso dell'udienza», assicura Falleti. «Crediamo fortemente - conclude l'avvocato Falleti - che il connubio tra l'attività internazionale svolta dal mio studio e l'attività processuale in Messico potrà dare una forte spinta alla ricerca della verità che i miei assistiti meritano dopo tanto tempo».
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