Giovane napoletano arrestato a Parigi, sit-in davanti al Grenoble: «Dovete liberarlo»

Giovane napoletano arrestato a Parigi, sit-in davanti al Grenoble: «Dovete liberarlo»
di Elvira Iadanza
Lunedì 25 Novembre 2019, 21:06 - Ultimo agg. 26 Novembre, 07:08
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Un sit in davanti all'Istituto francese di via Crispi a Napoli per chiedere la liberazione di Daniele Bombace, il giovane originario di Giugliano, arrestato il 16 novembre a Parigi e, al momento, detenuto in un centro di detenzione amministrativa dopo l'arresto e l'obbligo di lasciare il territorio francese.
 



Daniele, che vive e studia a Parigi da 5 anni, sta attendendo nel centro di Vincennes che si faccia luce sulla questione, dato che, formalmente, non è più accusato di nessun reato. 

Gli amici del collettivo Zero81, di cui il giovane faceva parte a Napoli, non vogliono che l'attenzione sulla vicenda si spenga e per questo in un loro lungo comunicato hanno riassunto i termini di ciò che è successo al ragazzo partenopeo.

Daniele -si legge nella nota- stava partecipando a un corteo antirazzista quando, insieme ad altri giovani, è stato fermato dalla polizia per impedire probabili scontri durante un corteo che si stava svolgendo nella capitale francese. Tutti i fermati sono stati rilasciati - continua il comunicato di Zero81- fatta eccezione per il giovane italiano che non aveva con sè altro documento se non la patente.

Ora, Daniele dovrà attendere nel centro, dove solitamente vengono trattenuti gli extracomunitari, la decisione del giudice che farà chiarezza sull'espulsione del ragazzo. Se così fosse, la Francia gli sarebbe interdetta per almeno 3 anni. 

I giovani presenti alla manifestazione pacifica hanno quindi chiesto la liberazione di Daniele Bombace e l'intervento della classe politica italiana. 

Una vicenda che ha ancora molti aspetti da chiarire e che, stando ai tempi della giustizia francese, dovrebbe risolversi entro i prossimi 28 giorni.

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