Alberi abbattuti: dal Comune
10 milioni per nuove piante

Alberi abbattuti: dal Comune 10 milioni per nuove piante
di Nico Falco
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 08:27 - Ultimo agg. 08:30
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Dieci milioni per riconsegnare a Napoli il verde pubblico. O per rifarlo da zero, considerate le condizioni attuali tra danni del maltempo, strage di pini dovuta ai parassiti e alberi marci o con le foglie sui balconi e le radici imprigionate dall'asfalto. In altre parole: si dovrà ripianare e ricominciare. Ma i fondi ci sono e, a quelli dello stanziamento iniziale, se ne aggiungeranno altri per completare i progetti in tutto il territorio della Città Metropolitana.

L'annuncio è arrivato da Luigi de Magistris, in qualità di sindaco della Città Metropolitana, alla giornata conclusiva della prima Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. «Stiamo completando un bando ha detto il primo cittadino che solo nella città di Napoli arriva a 10 milioni per la ripiantumazione, a cui ne aggiungeremo altri». L'avviso di trasferimento risorse, aperto ai Comuni della Città Metropolitana di Napoli, specifica che i soldi disponibili ammontano a 15 milioni di euro, vincolati, destinati a finanziare progetti in aree comunali «di sostituzione di piante morte o pericolanti, nuova piantumazione di specie arboree e arbustive autoctone comprensivi delle opere ad essi funzionali». La questione degli oltre 300 pini abbattuti è intanto finita ai ministri di Ambiente, Cultura e Agricoltura con una interrogazione del deputato e coordinatore di FI della Città Metropolitana Paolo Russo. «La scusa che contro la cocciniglia non esistono rimedi ha detto è una effimera pezza all'incuria e all'abbandono in cui versa l'intero territorio. Da un'Amministrazione comunale che lascia cadere un lampadario dal soffitto del palazzo di città possiamo aspettarci di tutto».

Le palme di viale Augusto e i pini di Posillipo non sono gli unici fantasmi del verde pubblico di Napoli.
 
Le aree critiche di intervento sono disseminate in tutta la città. Nel lungo elenco ci sono la zona di Posillipo e via Montagna Spaccata a Pianura, con le strade rovinate dalle radici, e anche San Giovanni a Teduccio, dove era stata scoperta un'altra infestazione da cocciniglia. Ma le criticità non si fermano alle strade trafficate: nelle ultime settimane l'impossibilità di garantire la manutenzione aveva determinato, in seguito alle ondate di maltempo, la chiusura dei parchi pubblici cittadini, in attesa di una mappatura e della messa in sicurezza. E resta il nodo dei cimiteri, in particolar modo nel Monumentale e nel Nuovissimo, a Poggioreale, dove anche in questi giorni sono in corso gli interventi del tecnici.
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