Napoli, 11mila euro donati alla onlus dopo il furto: la solidarietà a Figli in Famiglia

Napoli, 11mila euro donati alla onlus dopo il furto: la solidarietà a Figli in Famiglia
di Alessandro Bottone
Sabato 1 Maggio 2021, 17:36 - Ultimo agg. 2 Maggio, 19:11
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Nel sabato del 1° maggio Carmela Manco è nel capannone di via Ferrante Imparato, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, ovvero nella sede di Figli in Famiglia, dove sono arrivati alimenti e altri beni di prima necessità donati da imprenditori, ditte e commercianti di tutta Napoli. É una parte della gara di solidarietà che ha “abbracciato” Carmela e i suoi collaboratori dopo il furto subito nei giorni scorsi.

L'altra parte di tanta vicinanza e sentito affetto è quella arrivata attraverso le 170 donazioni - al momento - della raccolta fondi lanciata sulla piattaforma virtuale 'BuonaCausa': finora sono stati raccolti quasi 11mila euro grazie ai sostenitori e agli amici dell'associazione che da anni opera nella periferia orientale di Napoli. 

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Siamo nell'ex quartiere industriale del capoluogo campano, un contesto delicato per molte famiglie che vivono situazioni difficili dal punto di vista socio-economico. I soldi donati alla onlus sosterranno proprio queste persone che, con la pandemia, hanno subito ulteriori danni tanto da non riuscire a sostenersi nemmeno per l'acquisto di cibo e generi di prima necessità, ciò che è stato rubato all'associazione pochi giorni fa.

In un angolo della sede, a due passi dal corso San Giovanni, ci sono anche indumenti e abiti così come scarpe, giocattoli, beni per neonati e bambini. E tanti alimenti per confezionare le “spese solidali” per le decine e decine di famiglie che arrivano da Carmela per un sostegno concreto. O anche solo per sentirsi meno sole.

Raggiunto il primo obiettivo - quello dei 10mila euro in un mese, ottenuti in meno di dieci giorni - ora la raccolta fondi online punta ai 20mila così da poter garantire l'acquisto di beni e raddoppiare anche il numero di persone coinvolte nelle iniziative.

Con più risorse si potranno aiutare almeno cinquecento famiglie. Dunque, tanto lavoro per i giovani operatori che si occupano delle numerose attività della onlus, attiva anche in un periodo d'emergenza sanitaria con la “dad solidale”, ovvero con la didattica a distanza per coloro che non hanno la possibilità di collegarsi alle lezioni in autonomia. Sono numerosi i bambini e i ragazzini - senza dispositivi e connessione internet adeguati - che hanno trovato aiuto negli enormi spazi di Figli in Famiglia.

Carmela Manco è commossa e stupita dell'enorme gara di solidarietà. Non si aspettava tanta attenzione e si dice meravigliata delle numerose donazioni arrivate in così pochi giorni. Gesti che confortano e danno fiducia al loro operato a favore dei residenti e del quartiere di Napoli Est. Tra i tanti che stanno sostenendo il loro lavoro c'è anche un giovane fabbro che, venuto a conoscenza del furto, si è offerto volontariamente di realizzare l'inferriata a protezione del retro del capannone, il punto dal quale è entrato il ladro. Anche l'impianto di videosorveglianza sarà installato grazie a una donazione. Tanta solidarietà è arrivata anche dalle forze dell'ordine con cui Carmela collabora per sensibilizzare i giovani e i loro famigliari alla legalità e al rispetto delle regole.

Tra sanificazione, mascherine e distanza si tiene lontano il coronavirus. Negli ampi spazi arrivano quotidianamente circa ottanta bambini divisi in più turni. Si lavora con molta attenzione, assicura Carmela che spera nel bel tempo così da utilizzare il cortile. Intanto si guarda al sogno della ludoteca da realizzare nell'ala del capannone ancora da ristrutturare. Un sogno come tanti realizzati grazie alla tenacia di Carmela e alla rete di sostenitori che, anche questa volta, non hanno fatto mancare la propria vicinanza. Artisti, attivisti, associazioni, semplici cittadini: in tanti hanno contribuito alla raccolta fondi. Tra i donatori anche Giuseppe Conte che ha devoluto mille euro: potrebbe essere l'ex presidente del Consiglio che ha fatto visita alla onlus a giugno del 2019. 

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