Napoli, frutta e verdura rovesciate in strada contro i vigili dagli abusivi, il video diventa virale

A Barra i vigili sequestrano merce e Apecar ad ambulanti abusivi
A Barra i vigili sequestrano merce e Apecar ad ambulanti abusivi
di Gennaro Morra
Giovedì 18 Febbraio 2021, 17:25 - Ultimo agg. 23 Marzo, 06:11
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Ha fatto il giro del web ed è diventato virale sui social network il video girato da alcuni venditori ambulanti, che protestano contro il sequestro della merce e del veicolo, utilizzato per il trasporto della stessa, operato dai vigili urbani. Nel filmato, girato in una strada del quartiere Barra dalla madre dei sanzionati, si sente la donna insultare pesantemente gli agenti della Polizia Municipale, minacciando di far arrivare le immagini a note trasmissioni televisive. La donna, poi, passando a un’altra persona lo smartphone con cui stava riprendendo la scena, ha iniziato a rovesciare in strada la frutta e la verdura che erano stipate in delle cassette sistemate sul cassone dell’Apecar sequestrato. Un atto di protesta a cui hanno subito preso parte i suoi figli e altre persone che erano con loro, bloccando il traffico.

I vigili urbani hanno immediatamente interrotto l’azione dei contestatori, invitando uno dei giovani figli della donna a salire su una volante per essere condotto al comando di zona. Nel frattempo sua madre continuava a inveire contro gli agenti: «Fate schifo! Ci siamo svegliati alle quattro del mattino.

Questi sono i soldi nostri e questa roba ora ve l’alzate voi da terra».

Il video è stato diffuso sui social network dal conduttore de La Radiazza, Gianni Simioli, e dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: «Due agenti della Municipale del comando di San Giovanni a Teduccio hanno notato in via delle Repubbliche Marinare a Barra un’attività di vendita che occupava interamente, in modo sospetto, un marciapiede – racconta l’esponente politico in un post pubblicato su Facebook –. A quel punto gli agenti hanno chiesto permessi e documenti ai venditori ambulanti, che hanno riferito di non aver alcun permesso e hanno cominciato a inveire contro i due vigili e a circondarli. In seguito hanno anche tentato di fuggire con il loro veicolo, un’Apecar, ma tempestivamente uno degli agenti è riuscito a sequestrare le chiavi del mezzo. A quel punto sono intervenuti anche altri familiari dei venditori abusivi, tra cui la loro madre che ha cominciato a inveire contro gli agenti e a lanciargli contro la merce posta sotto sequestro che è anche stata sparpagliata per strada per creare un blocco stradale».

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Un approfondimento d’indagine ha portato a un’ulteriore scoperta, che potrebbe aggravare la posizione degli ambulanti: «Nonostante le resistenze, i due agenti della Municipale sono riusciti a condurre a termine l’operazione, sequestrando la merce e il veicolo, che tra l’altro è risultato rubato nel 2019 – scrive ancora Borrelli –. Tutti i protagonisti di questo episodio sono stati denunciati». E conclude: «Noi ovviamente ora ci aspettiamo condanne molto severe perché è intollerabile che chi vive nell’illecito poi pretende pure di essere dalla parte della ragione, inveendo contro le autorità».

Nel frattempo è stato individuato in un anziano di Angri il legittimo proprietario dell’Apecar: «Purtroppo, mio nonno non c’è più, ma siamo contenti che ci sia stato restituito il mezzo che gli apparteneva – ha detto il nipote, raggiunto telefonicamente nel corso del programma La Radiazza, dai conduttori Gianni Simioli e Serena Li Calzi –. Però ci dispiace per queste persone, perché sappiamo quanti sacrifici si fanno in questo lavoro e cosa vuol dire subire il sequestro della merce. Ma è anche vero che andrebbe sempre fatto nel rispetto delle regole».

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