Napoli, aggredito medico del 118
dai parenti dell'ammalata all'arrivo in ospedale

Napoli, aggredito medico del 118 dai parenti dell'ammalata all'arrivo in ospedale
di Melina Chiapparino
Sabato 28 Ottobre 2017, 18:47 - Ultimo agg. 20:31
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Un medico del 118 è stato aggredito: preso a pugni e colpito con un calcio, mentre prestava soccorso a una donna, trasportata dal centro storico di Napoli all'ospedale di via Vespucci. L'equipaggio dell'ambulanza, postazione Ascalesi, era infatti intervenuto per assistere nei pressi di Porta Nolana. Già lì un gruppetto di parenti della paziente aveva minacciato e offeso verbalmente gli addetti, intimando al medico di sbrigarsi. E, una volta raggiunto il pronto soccorso del Loreto Mare, i sanitari del 118 sono stati di nuovo avvicinati dai familiari della donna che li hanno minacciati, pretendendo di entrare prima degli altri nell'area medica dell'ospedale. Alcuni di loro hanno gettato per terra presidi medici e suppellettili e, in particolare, un uomo ha fatto irruzione nei locali della struttura sanitaria e sferrato un calcio contro il medico del 118, che è stato refertato per la contusione riportata.

L'accaduto è stato denunciato sulla pagina Facebook "Nessuno tocchi Ippocrate". Sul social si legge: «Ormai medici e infermieri sono stanchi, impauriti e stressati per le continue aggressioni e minacce di morte che subiscono sul lavoro dalle aggressioni verbali alle fisiche manchiamo di qualsiasi forma di tutela». Una settimana fa, sulla stessa pagina Fb, era stato denunciato un altro episodio di violenza da un'infermiera 118 in forza alla postazione San Gennaro: colpita al volto con una testata. Nel corso dell'intervento anche l'autista di turno era stato aggredito: preso a morsi sulle braccia.
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