Napoli, piove nel centro anziani di Ponticelli ma la municipalità non può fare la manutenzione

Napoli, piove nel centro anziani di Ponticelli ma la municipalità non può fare la manutenzione
di Alessandro Bottone
Venerdì 13 Dicembre 2019, 21:08 - Ultimo agg. 21:09
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Nel centro polifunzionale per anziani di Ponticelli si registrano numerose situazioni di degrado dovute alla mancanza di interventi di manutenzione ordinaria. La struttura di viale Ernest Hemingway è quotidianamente utilizzata da numerosi anziani del rione Incis e rappresenta un punto di aggregazione per i residenti che possono trascorrere ore e ore in compagnia in tutta una serie di attività.

Il problema più grave è rappresentato dalle copiose infiltrazioni d'acqua che si verificano sia nell'ampia sala al piano terra - solitamente utilizzata per le attività motorie e per le lezioni di ballo - che nelle stanze al primo piano. La pioggia, specie in queste ultime settimane, rovina costantemente le pareti. In particolare crea una situazione di potenziale pericolo per la costante presenza di acqua sul pavimento, costringendo all’inibizione di una parte della sala. L'acqua si infiltra anche attraverso la porta di emergenza che dà sul cortile adiacente all'edificio rendendola inutilizzabile. Il problema riguarda sia la piccola terrazza al primo piano - dove l'acqua si accumula e non riesce a defluire regolarmente - e sia il solaio più in alto. In due punti di quest’ultimo si registrano distacchi importanti di intonaco mentre sono numerosi quelli in cui le pareti sono rovinate dall'umidità.
 

 

L'ascensore, come denunciano i frequentatori, non funziona da anni costringendoli a praticare la rampa di scale per accedere alle salette in cui si svolgono varie attività, come le lezioni di lingua inglese totalmente gratuite per i partecipanti. Gli spazi esterni sono del tutto impraticabili: le lampade dei lampioni sono quasi tutte fulminate, così è impossibile utilizzare l'agorà e il campo da bocce, da tempo non ripuliti dalle erbacce. Ci sono diversi alberi ad alto fusto che necessitano di interventi di potatura: questi sporgono anche sulla strada adiacente, ovvero via Italo Calvino, in cui è ubicato l'ufficio postale.

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La struttura è di competenza della VI municipalità che amministra i quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Gli ultimi lavori di manutenzione risalgono al 2014. Come denuncia il consigliere municipale Generoso Olivieri (Partito Democratico), l'ente di prossimità non ha attualmente fondi a disposizione per poter intervenire. Olivieri, che ha effettuato un sopralluogo nel complesso dopo la richiesta di alcuni cittadini, sottolinea le difficili condizioni dei diversi locali e la necessità di agire per evitare l'ulteriore decadimento della struttura. Come sottolinea Pasquale Capasso, membro del comitato di coordinamento del centro, in più occasioni i partecipanti hanno cercato di tamponare le costanti perdite d'acqua con interventi che si sono rilevati inutili. Specifica di aver segnalato tutte le circostanze agli organi competenti.
 

A ottobre 2018 il consiglio della municipalità di Napoli est ha aggiornato il regolamento relativo ai centri anziani presenti sul territorio. Col testo si disciplinano le varie attività dedicate alle persone con più di 60 anni: il centro è fruibile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19. A gennaio scorso il centro anziani di Ponticelli è stato intitolato a Vincenzo De Cicco, già presidente della circoscrizione di Ponticelli dal 1994 al 2006. In più occasioni si è cercato di rendere fruibile gli spazi anche da parte di utenti d’età diversa: ciò è possibile solo in occasioni autorizzate dalla municipalità, così come avviene per molte altre strutture pubbliche presenti sul territorio.

Gli anziani sono stanchi delle condizioni e chiedono a gran voce degli interventi definitivi per eliminare le situazioni di degrado e poter trascorrere tranquillamente ore di svago nella struttura. Fino a oggi non sono state intraprese misure adeguate. Nonostante l’evidente abbandono c’è un forte spirito di appartenenza tra i frequentatori che hanno decorato gli spazi con gli addobbi natalizi per non far mancare il giusto calore a un "rifugio" per tante persone che altrimenti resterebbero in solitudine.

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