Napoli, 53 arresti oggi: il mercato delle assunzioni per le pulizie all'ospedale dei Pellegrini

Le intercettazioni ambientalI: «Che c’entrano i Vastarella con il Pellegrini?»

Il mercato delle assunzioni per le pulizie all'ospedale Pellegrini
Il mercato delle assunzioni per le pulizie all'ospedale Pellegrini
Lunedì 29 Maggio 2023, 12:38 - Ultimo agg. 16:09
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C’è un intero capitolo legato al controllo delle assunzioni all’interno di una ditta che si occupa di pulizie nell’ospedale Pellegrini. Stando a quanto emerge dalle indagini dei carabinieri (guidati dal comandante provinciale Enrico Scandone), in casa Saltalamacchia si consuma un summit per strappare a clan del Cavone e della Sanità la gestione delle assunzioni nell’ospedale (vicenda che vede il nosocomio napoletano estraneo a ogni ipotesi di accusa, ndr). Più in particolare Antonio Masiello avrebbe chiesto a Edoardo Saltalamacchia di interessarsi per contattare i Vastarella (rione Sanità) per inserirsi nell’affare vendita dei posti di lavoro in una ditta di pulizie che viene indicata come vicina a un soggetto del Cavone. 

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«Ci sono 26 persone a lavorare», si sente in una intercettazione ambientale, nella quale Edoardo Saltalamacchia sbotta: «Che c’entrano i Vastarella con il Pellegrini?», alludendo a questioni di controllo territoriale.

Ed è sempre Saltalamacchia a insistere: «Tre o quattro posti devono venire anche a noi». Si ragiona alla contabilità e si comprende che da queste parti un posto in una ditta di pulizie viene venduto a 15mila euro: «Così ci entrano in tasca 60mila euro, per quattro posti che devono assicurare anche a noi».

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