Dalle prime ore del mattino a Napoli, nei quartieri Forcella e Maddalena, è in corso una vasta operazione della polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di una ventina di persone ritenute gravemente indiziate di associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi, a vario titolo legate al clan Mazzarella.
Tra i destinatari degli arresti in carcere c'è anche Antonietta Virenti, 64 anni, la madre del boss Michele Mazzarella figlio del capoclan Vincenzo.
Altro elemento di spicco del clan Mazzarella è Massimo Ferraiuolo: anche nei suoi confronti è stato emesso e notificato un arresto in carcere.
Le indagini riguardano il periodo che va dal 2018 al 2021. Gli investigatori, anche grazie a monitoraggi tecnici, ritengono di avere fatto luce su una serie di episodi criminali che hanno visto protagonisti gli affiliati al clan Mazzarella attivo per lo più nelle estorsioni ai danni dei commercianti ambulanti della zona di piazza Mancini e nelle strade adiacenti, nel cosiddetto mercatino della Maddalena o della Duchesca.
I destinatari degli arresti in carcere riguardano: Enzo Barattolo, Alessandro Bilotti, Gennaro Cappuccio, Francesco Cecero, Antonio D'Andrea, Pietro De Filippis, Massimo e Salvatore Ferraiuolo, Ciro Garofalo, Gaetano Gemei, Rosaria Liguori, Vincenzo Lucci, Antonio Manzi, Marco Micillo, Leonardo Nisi, Salvatore Ricciardi, Giovanna Romaniello, Pasquale Salvia, Antonio Tubelli, Alberto Virente e Antonietta Virenti. I domiciliari sono stati invece notificati dalla polizia a Gaetano Della Porta, Ciro Prestieri, Daniele Riccio, Maurizio Virente.