Napoli, arrestato l'esattore della camorra: «Un regalo per i compagni del rione Berlingieri»

L'estorsore vicino alla Vanella Grassi fermato nel negozio da poliziotti in borghese

Salvatore Migliore
Salvatore Migliore
di Luigi Sabino
Martedì 13 Dicembre 2022, 15:55 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 15:04
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«Un regalo per i compagni del rione Berlingieri». Sono bastate queste poche parole per trasformalo nell’incubo dei commercianti di via De Pinedo. A mettere fine, però, alle vessazioni di Sergio Migliore, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, ci hanno pensato i poliziotti del commissariato Secondigliano al termine di una complessa attività investigativa che, questa mattina, ha portato all’arresto dell’esattore della camorra.

Un’indagine, quella coordinata dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito e dall’ispettore Luca Boccia, iniziata nei giorni scorsi grazie ad alcune segnalazioni anonime che riferivano delle continue richieste di denaro da parte di Migliore ai negozianti della zona.

Un input fondamentale perché, per timore di possibili ritorsioni, nessuna delle presunte vittime, fino a quel momento aveva sporto denuncia. Bocche cucite anche quando gli investigatori, senza sbottonarsi troppo, li hanno invitati a segnalare eventuali episodi estorsivi. Troppo forte la paura di finire nel mirino di qualche organizzazione camorristica. 

A questo punto agli uomini del IV Distretto non è rimasto altro da fare che adottare un approccio diverso. Le informazioni ricevute, infatti, erano troppo dettagliate per poterle considerare fasulle. L’unica soluzione, quindi, era avviare un’attività di monitoraggio e controllo del territorio nei pressi dei negozi presi di mira dal presunto estorsore. I poliziotti, dopo essersi divisi in squadre e preoccupandosi di non essere riconosciuti, per alcuni giorni, si sono mischiati a passanti e clienti di via De Pinedo in attesa che Migliore o qualche suo complice facessero un passo falso. Un lavoro complesso per l’elevato rischio di essere scoperti mandando all’aria l’intero servizio di appostamento. Invece, l’abilità dei poliziotti ha permesso loro di portare a casa il risultato. Questa mattina, infatti, una delle squadre appostate ha notato Migliore mentre faceva il suo ingresso all’interno di una delle attività attenzionate. Alcuni agenti, quindi, hanno finto di essere dei normali compratori e lo hanno seguito nel negozio avvicinandosi quel tanto che basta per avere la certezza che era in corso un’estorsione. Migliore, non accorgendosi della presenza dei poliziotti, secondo la ricostruzione degli stessi investigatori, ha avvicinato il titolare chiedendogli, verosimilmente, del denaro per conto di non meglio precisati compagni del rione Berlingieri. Tanto è bastato per far scattare le manette. 

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Sotto gli occhi increduli della vittima, anche lui all’oscuro della presenza delle forze dell’ordine, Migliore è stato bloccato e arrestato con la pesante accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Portato in commissariato per le formalità di rito, è stato, quindi, messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini, ad ogni modo, sono ancora in corso per appurare a quale gruppo criminale della zona l’arrestato sia affiliato. Il nome di Migliore, in passato, era stato, infatti, legato al clan De Lucia, considerata legata a doppio filo alla famiglia Di Lauro. Dopo, però, che il sodalizio aveva perso il controllo della zona in seguito a una delle tante guerre di camorra, Migliore si sarebbe legato a una delle bande malavitose che ruotano intorno alla cosca della Vanella Grassi.

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