Adulti all'assalto delle giostre a Bagnoli, l'ira dei custodi: «Sono dei bambini»

Adulti all'assalto delle giostre a Bagnoli, l'ira dei custodi: «Sono dei bambini»
Domenica 31 Marzo 2019, 09:00
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Un parco giochi occupato dagli adulti, da uomini e donne che, a sorpresa, si appropriano delle giostrine dei bambini installate a Bagnoli, al punto che i custodi sono costretti a esporre un cartello per ricordare loro che scivoli e altalene sono esclusivamente riservati ai più piccoli.

«Evidentemente succede che i ruoli si invertano», commenta il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che segnala la regressione infantile e richiama tutti alle proprie responsabilità: «La città non offre molte aree verdi attrezzate per i bimbi, sarebbe un gesto di buon senso rispettare le poche esistenti. Le giostrine pensate per i piccoli non possono infatti sopportare il peso degli adulti, che finiscono con il rappresentare la prima minaccia». Ma i napoletani, aggiunge Borrelli, sono «allergici alle regole anche al parco». Di qui l'appello: «Gli adulti diano il buon esempio. Il parco Totò è l'unico polmone verde tra i quartieri di Bagnoli e Agnano, è bene che i cittadini sappiano averne cura. Non occorre contribuire per impoverire ancora di più la città di strutture e servizi», come accaduto nel vicino viale Campi Flegrei, l'area pedonale sempre a Bagnoli, dove cavallucci e altri giochi sono stati distrutti da tempo e non sostituiti.
 
E questo non è l'unico Sos in difesa delle aree verdi. Oggi alle 11 è in programma una manifestazione con palloncini e girotondi nel parco del Poggio. «In attesa di riapertura definitiva», interviene Gennaro Acampora, consigliere della terza Municipalità che fa notare la coincidenza: i lavori nell'area sono appena ripresi, a distanza di 24 ore dalla mobilitazione di bambini, anziani e famiglie unite che chiedono anche «più manutenzione per le giostrine nei parchi comunali». Al Vomero, nella quinta Municipalità, tre consiglieri sollecitano invece l'individuazione di un'area dove i cani possano sgambare: «Esistono in tutte le città civili d'Italia e del mondo, ce ne sono solo cinque a Napoli, nessuna nel nostro quartiere».
Francesco Flores, Antonio Culiers e Attilio Borricelli spiegano: Abbiamo, dunque, deciso di lanciare una petizione perché uno spazio, sufficientemente ampio da consentire di lasciare liberi gli animali, sia previsto nel parco agricolo Salvatore Buglione in via Domenico Fontana».
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