«È evidente che una nuova consapevolezza può maturare solo lontano dai genitori che non sono stati in grado di educarli e di seguirli adeguatamente nel percorso di crescita».
Cavallo sottolinea anche che «il branco esalta la violenza che in questo periodo spopola in tv e al cinema con Gomorra. Io ho letto e apprezzato i libri di Saviano, ma sullo schermo prevalgono modelli, idoli, decisamente negativi che inneggiano alla violenza», «l'aspetto culturale non è affatto secondario, anzi. A lungo termine è proprio su questo fronte che occorre operare». «Occorre - spiega - aprire strutture in cui i ragazzi possano impegnarsi nello sport, nella musica, nel teatro» e «scuole aperte al pomeriggio con insegnanti capaci di far convogliare la rabbia di questi ragazzini in qualcosa di positivo»