Emergenza baby gang a Napoli, la Prefettura: più controlli e revoca della licenza a chi vende alcolici ai minori

Emergenza baby gang a Napoli, la Prefettura: più controlli e revoca della licenza a chi vende alcolici ai minori
Giovedì 21 Aprile 2022, 19:45 - Ultimo agg. 22 Aprile, 00:02
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L'incremento dei servizi di controllo del territorio «specie in alcuni punti della città di maggiore criticità» e «particolare attenzione» al contrasto alle violazioni in materia di commercio, «specie per quanto attiene alla vendita di alcolici ai minori, fino a prevedere l'ipotesi di revoca delle licenze in caso di reiterate violazioni». È quanto deciso dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, riunito nel pomeriggio per affrontare la problematica connessa alla recrudescenza del fenomeno della criminalità minorile, anche alla luce dei «gravi episodi registratisi di recente sia presso il capoluogo che in ambito metropolitano».

Alla riunione hanno preso parte il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l'assessore alla legalità e alla sicurezza del Comune di Napoli Antonio De Iesu, il procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Napoli Maria de Luzenberger Milnernsheim, i vertici provinciali delle forze dell'ordine e il direttore scolastico regionale Ettore Acerra. Si tratta di un fenomeno complesso, sintomatico di un disagio giovanile che si manifesta in maniera diffusa sui territori e che, nel contesto partenopeo, assume connotazioni di maggior allarme sociale, verificandosi in aree contigue a quartieri particolarmente problematici, i cui attori sono giovani e giovanissimi di diverse estrazioni sociali.

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Oltre all'incremento dei controlli e al contrasto alle violazioni in materia di commercio, con la possibilità del ritiro della licenza a chi vende reiteratamente alcol a minorenni, «verranno inoltre messe in campo progettualità condivise tra tutti gli attori istituzionali coinvolti in materia di inclusione scolastica, sociale e culturale e per prevenire il disagio giovanile che sfocia spesso in fenomeni di devianza.

La prossima settimana - informa la Prefettura - prenderanno l'avvio anche i Tavoli di osservazione presso le Municipalità cittadine, coordinati da dirigenti prefettizi e composti da rappresentanti del Comune, dai presidenti della Municipalità, dai responsabili delle forze di polizia e della Polizia locale per affrontare le tematiche connesse alla sicurezza e alla vivibilità dei quartieri. Gli organismi, allargati, in un'ottica di massima partecipazione, ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti del decanato, ai dirigenti dei settori giovanili delle società sportive, ai comitati civici e agli altri soggetti collettivi esponenziali degli interessi e bisogni avvertiti nella realtà di quartiere, avranno il compito di segnalare in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica le azioni più urgenti di prevenzione e di contrasto».

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