Bagnoli, bonifica da rifare anche
in aree dove si è già intervenuto

Bagnoli, bonifica da rifare anche in aree dove si è già intervenuto
Martedì 12 Dicembre 2017, 16:38 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 10:44
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Le operazioni di bonifica del sito Bagnoli-Coroglio si dovranno effettuare su tutta l'area anche nella zona che è stata già oggetto dei precedenti interventi. È questo l'esito delle caratterizzazioni che sono state effettuate nei mesi scorsi dal soggetto attuatore Invitalia e che sono state validate dagli enti di controllo quali ISPRA, ARPAC e ARPAV. Lo rende noto Invitalia che comunica anche l'avvio delle attività di analisi di rischio specifiche del sito che - dice la nota - «in considerazione del livello attuale delle sostanze inquinanti presenti e del futuro utilizzo dei suoli, consentiranno di definire le più idonee modalità per effettuare le previste bonifiche, nonché per aggiornare le stime del loro costo».

Invitalia comunica anche che proseguono i test sperimentali in campo di «biofitoremediation» con utilizzo di piante, funghi e batteri idonei a degradare la contaminazione rilevata.
Conclusi inoltre nei giorni scorsi anche i prelievi per la caratterizzazione dei sedimenti marini della baia sui cui verranno effettuate le analisi di caratterizzazione chimico -fisiche ed ecotossicologiche e definite le volumetrie dei sedimenti da dragare. A seguito di tutto ciò, Invitalia conferma che entro il 22 dicembre sarà pubblicata la gara per l'affidamento del progetto di bonifica delle aree a terra comprensivo dell'area di colmata e degli arenili. Nella Conferenza dei servizi convocata dal commissario di Governo per il 18 dicembre, Invitalia presenterà lo studio di fattibilità degli interventi di completamento di bonifica nell'area ex Eternit.
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