Fedi di credito '600-'800 vendute on line: erano scomparse dall'archivo Banco Napoli

Fedi di credito '600-'800 vendute on line: erano scomparse dall'archivo Banco Napoli
Giovedì 15 Luglio 2021, 08:55 - Ultimo agg. 15:14
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Importantissimi documenti storico-bancari saranno restituiti nella sede della Fondazione Banco di Napoli, oggi alle 12, dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, a Rossella Paliotto, Presidente della Fondazione, alla presenza di Maria Cristina Ribera, Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli, del Soprintendente Archivistico per la Campania, Gabriele Capone, e del Segretario Generale, dell’intero Consiglio di Amministrazione e del Consiglio Generale della Fondazione.

 


Nel monitorare la vendita online di beni bibliografici sulle più note piattaforme di e-commerce, i militari del Nucleo TPC di Napoli, su segnalazione della Fondazione Banco di Napoli, hanno individuato una cospicua documentazione bancaria che risultava mancante dall’archivio di quell’ente. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, ha permesso di recuperare oltre 100 fedi di credito comprovanti operazioni bancarie risalenti agli anni tra il 1600 e il 1800, sequestrate a numerosi collezionisti residenti in tutta Italia.

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Per l’individuazione dei documenti è stata determinante la sinergia con i funzionari archivistici della Fondazione citata che ha permesso il riconoscimento delle importanti testimonianze storiche come parte dell’importantissimo archivio dello storico Ente bancario, nonostante le fedi di credito non fossero mai state inserite nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Comando TPC. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare altri documenti della stessa tipologia.
 

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