Biblioteca comunale di Ponticelli, 40 sedie donate dalle associazioni

Biblioteca comunale di Ponticelli, 40 sedie donate dalle associazioni
di Alessandro Bottone
Mercoledì 19 Febbraio 2020, 10:46 - Ultimo agg. 10:56
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Giovani all'opera per restituire dignità alla biblioteca comunale «Grazia Deledda» di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli. Sono quelli dell'associazione culturale Renato Caccioppoli che hanno donato quaranta sedie alla struttura in vico Santillo, nel centro storico del quartiere.

Le risorse utilizzate per l'acquisto delle poltroncine sono state raccolte grazie a una iniziativa svoltasi qualche giorno fa nel teatro della chiesa Santi Pietro e Paolo, ovvero lo spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia dei «Felacomici», sostenuta anche dagli attivisti del presidio Libera Ponticelli e dall'associazione TerradiConfine.

Un dono sicuramente apprezzato dai numerosi studenti che frequentano il luogo della cultura di Ponticelli, l'unico spazio a disposizione per gli universitari che si incontrano per condividere i programmi di studio. Le nuove sedie, sicuramente più comode e sicure di quelle ormai datate e danneggiate, sono state posizionate nella sala lettura al primo piano della struttura. «Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia tra associazioni e istituzioni ed alla solidarietà dei cittadini del nostro quartiere» si legge in un post sulla pagina Facebook della giunta della VI municipalità.



Nei giorni scorsi la VI municipalità del Comune di Napoli, che ha diretta competenza sulla biblioteca di Ponticelli, ha disposto l'apertura del bene anche di pomeriggio e di sabato mattina dopo un breve periodo di caos in attesa dei nuovi accordi con i dipendenti sull'organizzazione del lavoro. Il bene pubblico sarà presto interessato da interventi di riqualificazione previsti nell'ambito del progetto «SocializziAMO in biblioteca» che coinvolge il Comune di Napoli - assessorato alla cultura e assessorato ai giovani - e tre realtà associative: l'organizzazione di volontariato TerradiConfine, l'associazione Noi@Europe e la cooperativa sociale Sepofà. Grazie ai fondi ministeriali si permetteranno l'estensione dell'orario di apertura e diverse attività come corsi di lingua straniera, presentazioni di libri, sportello di orientamento, eccetera. Nuove opportunità per i giovani, e non solo, del quartiere di Napoli Est.

Occorrono altri lavori per ripristinare la piena funzionalità dell'intera struttura, specie per recuperare alcuni locali al primo piano, inagibili da tempo, e per permettere un pieno utilizzo del bene composto da due piani, diverse aule studio e un ampio cortile, utilizzato nel periodo estivo. Intanto i volontari dell’associazione Caccioppoli stanno pensando a un altro gesto solidale per gli studenti della biblioteca. Dopo le sedie donate ieri, vogliono acquistare un computer per permettere loro di accedere a internet e studiare con uno strumento sempre più essenziale nella quotidianità.

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