Quattro giovani, in piedi sul muretto. L'ultima sistemata prima di scendere sul marciapiede e verificare che lo striscione sia stato posizionato bene. Così è comparso il messaggio degli studenti del liceo scientifico Mercalli di Napoli. Lo striscione «Stop War» dallo sfondo con i colori della bandiera ucraina, è stato messo ieri sera all'esterno della scuola in via Andrea d'Isernia.
Un messaggio per la pace e contro la guerra che corona un'iniziativa presa dal prestigioso istituto napoletano. «I ragazzi e i docenti hanno voluta dare un piccolo segnale - ha spiegato il vice preside Pasquale Cava - Siamo contro le guerre, contro la violenza perpetrata nei confronti degli ucraini e contro quella messa in atto nei confronti dei cittadini russi che si stanno opponendo in questi giorni alle politiche del proprio governo».
L'iniziativa è nata dopo un comitato studentesco che ha avuto luogo lo scorso venerdì. In quell'occasione è stato aperto un osservatorio permanente che avrà il compiuto di mettere in cantiere altri progetti e proposte, come ad esempio, una raccolta fondi in collaborazione con la Caritas diocesana. «Durante il comitato siamo stati in contatto via Zoom con l'associazione 'Viaggio della solidarietà' - ha raccontato il professore Cava - È un'organizzazione che si sta occupando di trasportare i profughi ucraini.
Ma non è l'unica iniziativa alla quale il liceo Mercalli parteciperà: «Avremo momenti di formazione attraverso il progetto d'istituto Ptof 2021-2022 - ha affermato il vicepreside - e ci stiamo organizzando per far parte della marcia straordinaria per la pace che si terrà tra Assisi e Perugia il prossimo aprile. Ma stiamo preparando tante altre attività delle quali l'istituto sarà protagonista».