Napoli, assalto al bonus utenze: tremila richieste ​nelle prime 24 ore

Napoli, assalto al bonus utenze: tremila richieste nelle prime 24 ore
di Valerio Esca
Martedì 11 Ottobre 2022, 23:44 - Ultimo agg. 13 Ottobre, 07:30
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Boom di adesioni al bonus utenze. Sono 3135 le domande pervenute a Palazzo San Giacomo nelle prime 24 ore dall’apertura della piattaforma. Otto milioni e mezzo di euro che il Municipio ha messo a disposizione dei cittadini residenti nel Comune di Napoli, con reddito inferiore ai 7mila euro e con almeno una bolletta intestata. «Un aiuto per chi è maggiormente in difficoltà soprattutto alla luce del caro bollette» spiegano da piazza Municipio. Per poter accedere alla misura è stato attivato lunedì un link sul sito del Comune: il contributo va da 150 euro a 400 e arriverà direttamente sul conto corrente del richiedente. È possibile fare richiesta attraverso il sito oppure affidandosi al Caf di riferimento. 

Le domande piovono da tutti i quartieri. Con un picco dalle periferie. Il dato è comunque in linea con il bonus spesa del 2020, quando in una giornata arrivarono 3.455 domande. I numeri fanno riferimento sempre alle domande realmente accettate dal sistema perché corrette. Il totale del primo bonus fu di 30mila assegnatari, con valore di 300 euro. I fondi in questione, circa 10 milioni di euro, sono nelle casse di Palazzo San Giacomo da un anno. Il Comune ha però ritenuto, per necessità amministrativa, di avviare prima altre misure: il bonus spesa appunto e poi quello taxi, che però si è rivelato un flop. Per il bonus utenze, la vecchia delibera prevedeva un Isee più alto per la partecipazione al bando, 10 mila euro. Ma successivamente è stato abbassato a 7mila. Con 10mila euro di Isee era stato calcolato un sostengo medio di 300 euro a famiglia per 33.300 nuclei. L’assessore al Welfare Luca Trapanese ha sottolineato: «Credo sia fondamentale stare vicino ai più fragili con ogni misura possibile».

Il contributo verrà erogato direttamente ai beneficiari sull’Iban inserito nella domanda dal banco di Napoli, tesoriere dell’Ente. I cittadini aventi diritto possono compilare l’apposito modulo on line, con l’autodichiarazione fornita sotto la propria responsabilità civile e penale. Le dichiarazioni rese saranno controllate e confrontate con tutti i database in possesso di Palazzo San Giacomo. Il nodo controlli resta sempre quello più complicato da sciogliere. 

Il rischio di perdere tempo a causa della burocrazia è sempre dietro l’angolo. Ad ogni modo, qualora ci fosse qualche furbetto e venissero alla luce domande con dichiarazioni false o mendaci si procederà alla denuncia d’ufficio alle autorità giudiziarie. Nel caso in cui la somma stanziata non sia sufficiente ad attribuire almeno l’importo minimo a tutte le domande pervenute, si procederà alla formazione di una graduatoria, in base alla numerosità del nucleo familiare, così come rilevato dall’anagrafe comunale, indipendentemente dall’ordine di arrivo delle domande, e si procederà all’attribuzione dell’importo minimo, in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse a disposizione, a parità di numero di componenti si attribuirà il beneficio al richiedente con l’Isee inferiore. Quello del bonus utenze rientra in un piano più complessivo di aiuti che il Governo ha concesso per l’emergenza Covid e che andranno spesi entro il 31 dicembre. Il tema è squisitamente politico e il sindaco Gaetano Manfredi lo sa bene. Nei giorni scorsi è tornato alla carica: «Abbiamo stanziato oltre 8 milioni di euro per aiutare le famiglie e i cittadini napoletani che hanno maggiori difficoltà ad affrontare il pagamento delle utenze. Come amministrazione abbiamo fatto la nostra parte, ora attendiamo che il Governo dia risposte concrete ed efficaci per fronteggiare il caro bollette».  

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Come a dire: bene il bonus, ma adesso arrivi una misura nazionale. La soluzione auspicata da tanti è quella di porre un tetto al prezzo del gas. Se ne discute da settimane e nei prossimi giorni potrebbe già arrivare qualche risposta, dopo l’incontro dei leader dei Paesi europei del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre. Inoltre il sindaco Manfredi, sul tema legato al bonus utenze, ha ricevuto telefonate di altri sindaci, che hanno preso come modello il capoluogo campano. 

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