Anm, nuovi contagi a Napoli: è caccia ai contatti anche tra i viaggiatori

Anm, nuovi contagi a Napoli: è caccia ai contatti anche tra i viaggiatori
di Paolo Barbuto
Giovedì 1 Ottobre 2020, 00:00 - Ultimo agg. 12:48
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Le code al Frullone per sottoporsi al tampone rappresentano il simbolo della paura di un’intera città che teme di ripiombare nel vortice del virus e dei contagi. I numeri crescono di giorno in giorno, la ripresa delle scuole non ha aiutato, l’abbassamento della guardia nemmeno. Così dopo l’allarme per il focolaio tra i vigili, cresce l’attenzione verso l’Anm. Negli ultimi tre giorni sono stati identificati tre contagiati, un lavoratore esterno di una ditta di pulizie, un ausiliario del traffico e un controllore che è stato trovato positivo nella serata di ieri.
 

 

L’azienda di mobilità, alla quale fanno capo anche gli ausiliari del traffico, in ogni occasione di contagio (ne sono stati individuati sei dall’inizio di settembre) mette in atto una procedura per individuare tutti i colleghi di lavoro degli ammalati in modo da poterli sottoporre a test sierologico e consentire di sapere se sono stati contagiati. Anche negli ultimi casi la procedura è stata seguita ma siccome si tratta di due lavoratori che operano a stretto contatto con il pubblico c’è la preoccupazione che un eventuale contagio possa essere stato trasferito anche all’esterno del gruppo di lavoro.

L’ausiliario del traffico potrebbe aver avuto contatti diretti con gli automobilisti, ma in questo caso non esistono certezze; il controllore invece ha sicuramente avuto rapporti con i passeggeri nel momento in cui ha chiesto di visionare i biglietti, sicché le preoccupazioni aumentano. L’Anm sta cercando di risalire a tutte le fermate presso le quali ha operato il verificatore (non salgono più a bordo nel rispetto delle norme anti Covid) per consentire agli eventuali passeggeri che sono stati fermati e controllati di sapere che hanno avuto contatto con un contagiato e decidere se sottoporsi o meno a un test di controllo.

L’ausiliario del traffico che ha contratto il virus, invece ha operato prevalentemente al Vomero anche se nei giorni della movida è stato destinato anche alla zona di Chiaia.
 

Sono preoccupati i colleghi dell’ausiliario che, purtroppo, versa in condizioni gravi ed è ricoverato in terapia sub intensiva. Se le persone che hanno lavorato a stretto contatto con il contagiato sono state invitate ad eseguire il test sierologico di controllo, molti altri che hanno condiviso con l’uomo locali di lavoro, mezzi e strumenti tecnologici, non sono stati coinvolti nello screening di verifica sulla presenza del virus: «Siamo vicini al collega che lotta contro il virus ma siamo preoccupati per la nostra salute e per le nostre famiglie - dice Giovanni Ippolito, ausiliario e rappresentante sindacale Usb - Le squadre che lavorano sullo stesso territorio condividono le stanze degli uffici prima e dopo il lavoro, utilizzano le stesse vetture e, soprattutto si “passano” gli stessi tablet con i quali fare le contravvenzioni. Un qualunque altro collega può aver usato il tablet o essersi seduto al posto del collega contagiato rischiando a sua volta di ammalarsi. I test vanno estesi a tutti». 

L’azienda, sulla questione, difende le buone pratiche e le procedure stabilite per contrastare l’emergenza sanitaria: «Quando abbiamo notizia di un contagiato immediatamente individuiamo chi ha avuto contatti con quella persona e facciamo partire una campagna di test sierologici - dice l’ingegnere Rossetti che si occupa della questione Covid all’interno di Anm - fino ad ora non c’è stato nessun focolaio, segno che i nostro interventi sono utili, anche se non abbassiamo la guardia. Per quanto riguarda la sanificazione di vetture e tablet, avviene ogni sera alla fine dei tre turni, non si effettua al passaggio fra un turno e l’altro, non ci è sembrato opportuno farlo».
 
 

Intanto la città fa i conti con l’esplosione dei contagi e la paura degli assembramenti. Nella giornata di ieri il Gran Caffè Gambrinus ha deciso di annullare gli eventi di oggi per la Giornata internazionale del caffè: «Pur avendo ovviamente rispettato le misure anti Covid, gli organizzatori hanno preferito l’annullamento della manifestazione culturale aperta al pubblico - hanno spiegato dal Gambrinus - attraverso i nostri social sarà comunque possibile scoprire curiosità e notizie sulla tradizione del caffè napoletano e festeggiare virtualmente questa giornata». Annullata anche la presentazione della squadra di pallanuoto del circolo Posillipo prevista per oggi. La formazione, in Coppa Italia, ha affrontato una squadra nella quale, in seguito, è stato trovato un atleta positivo motivo per il quale si è ritenuto di evitare l’incontro pubblico in attesa dei tamponi per tutti i giocatori rossoverdi.
 

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