Bus a Napoli, soppresse 29 linee: Posillipo isolata senza la funicolare

Bus a Napoli, soppresse 29 linee: Posillipo isolata senza la funicolare
di Valerio Esca
Giovedì 20 Agosto 2020, 00:00 - Ultimo agg. 11:14
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Il 30 per cento delle linee bus urbane sono temporaneamente sospese. Una situazione che si è aggravata con l’avvento dell’estate: 24 sono le linee di bus sospese su un totale di 65 linee urbane, a queste si aggiungono le sospensioni scattate con il periodo estivo (5 linee: C12, C18, C13, C33, 139), per un totale di 29 linee sospese. Le linee bus estive (sostitutive di linee bus ordinarie temporaneamente sospese) sono la linea 612 (Pianura-via Epomeo-salita Piedigrotta), linea 633 (Pianura-via Epomeo-piazza Quattro Giornate), la 618 (Soccavo-via Epomeo-piazzale Tecchio), la 639 (Cardarelli-via G. Santacroce), la 622 (navetta Capo Posillipo-Marechiaro). I bus in circolazione sono invece il 10 per cento in meno rispetto al solito: da 250 bus circa dell’ordinario, nel periodo estivo scendono a 230 circa. In sostanza sono assicurate le attese snervanti alle fermate dei bus. Non sempre le tempistiche su carta rispettano poi quelle reali, ma a questo i napoletani sono abituati. 

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Con un trasporto pubblico locale già in affanno non aiutano le sospensioni di alcune linee estive, anche se in parte fisiologico, sia per una minore richiesta di bus, che per la mancanza di autisti. Una delle cause principali riguarda le ferie che chiaramente si concentrano nel periodo di luglio e agosto. Oltre alle linee sospese del servizio urbano su gomma si registra la chiusura estiva della funicolare di Mergellina. Dal 30 giugno al primo settembre, infatti, l’impianto di Mergellina resterà chiuso al pubblico. È attiva la linea bus sostitutiva 621 dalle 7 alle ore 21,45 sul percorso Manzoni-Mergellina, a copertura di tutte le fermate dell’impianto. Una navetta mai puntuale, che lascia spesso sulle fermate utenti anche per un’ora. A raccontarlo sono proprio alcuni residenti. Delle linee tram restano sospese la linea 2 (San Giovanni-Piazza Nazionale) e la linea 4 (Corso San Giovanni-via Colombo). Un’odissea per molti napoletani, che non potranno raggiungere la zona est. Secondo le tabelle dell’Anm, l’attesa è in media tra i 15 e i 30 minuti, ma varia in base alla linea e all’orario. E questo accade nei giorni feriali in un periodo dell’anno che non sia luglio o agosto. Adesso l’attesa alle fermate è biblica e chiaramente basta girare la città per trovare capannelli di persone, poche visti i giorni di Ferragosto, cercare ristoro sotto le pensiline Anm. C’è anche chi deve fare i conti con i disservizi della linea 1 della metropolitana, che dal primo luglio viaggia con frequenza differenziata per fascia oraria: dai 10 minuti di attesa della mattina ai 20 minuti della fascia serale. Turisti e cittadini rimasti in città hanno potuto provare l’ebbrezza di restare in banchina anche mezz’ora in attesa di un treno. 
 


Tra le zone colpite dal blocco della funicolare di Mergellina e dalla contestuale sospensione di alcune linee c’è sicuramente Posillipo. I residenti sono esasperati: «Insieme al bus 128 è scomparso il 120 che, una volta diventato 627, è stato abolito per i mesi estivi. Contestualmente è stata chiusa la funicolare di Mergellina, sostituita da navette senza orario. Così, gli abitanti di via Falcone, via Manzoni, via Petrarca e zone limitrofe è bene che non si muovano dalle loro case, a meno che non dispongano di propri mezzi di trasporto con una, due o quattro ruote, indipendentemente dall’età». Il carico da novanta è del presidente della prima Municipalità (Chiaia-Posillipo-San Ferdinando) Francesco de Giovanni: «Come al solito il Comune e l’Anm penalizzano Posillipo, quartiere che più di tutti soffre il servizio di trasporto pubblico e si continua a mortificarlo con la chiusura estiva della funicolare di Mergellina. Sono anni che chiediamo all’Anm di razionalizzare le risorse e raddoppiare il numero delle navette sostitutive visto che con una sola, in passato, le attese arrivavano ad oltre mezz’ora».

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Dall’Anm chiariscono come «compatibilmente con le risorse disponibili, la programmazione estiva delle linee di superficie di Anm ha tenuto conto delle caratteristiche della domanda di mobilità specifica del periodo sulle linee a servizio di Posillipo». «Abbiamo infatti mantenuto un’offerta costante, pari a quella invernale - replica l’azienda di trasporto pubblico locale - sia per la linea 140 che per la linea C16.
Inoltre, è stato proposto un servizio sostitutivo della funicolare dei Mergellina con periodicità di 20 minuti e mantenuto un livello di servizio adeguato sulla C21 che in orari mattinali di punta conserva una periodicità di 15 minuti. Il tutto è stato previsto compatibilmente con la necessità di contrarre l’offerta in maniera generalizzata per via delle ferie estive del personale che sono concentrate proprio a luglio ed agosto. Per quanto riguarda l’eventuale ripristino delle linee C1 e C27, occorrerà valutarne la possibilità a settembre, in funzione dell’evolversi delle direttive anti-Covid. Ad ogni modo, per entrambe le linee esistono possibilità di spostamento alternative affidate all’interscambio modale gomma-ferro».

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