Sono quelli di «giù Miano», ex fuoriusciti del clan Lo Russo al centro delle indagini dei carabinieri sulla notte di fuoco e terrore nella periferia a nord di Napoli. Un gruppetto di piccoli ma agguerriti personaggi cresciuti nel corso dello sfaldamento del clan Lo Russo, colpito da arresti, condanne e pentimenti, che sta scatenando scene di guerriglia urbana.
Come l’agguato al figlio del pentito Salvatore Torino, come l’autonomia di due mesi fa a Scampia, e - andando indietro - come le frasi ingiuriose contro la stessa famiglia Lo Russo.