Il turismo riprende a volare. Sono ancora negli occhi di commercianti e operatori le immagini dell'ultimo weekend di boom di presenze internazionali, con i luoghi dell'arte, il lungomare, il Plebiscito e i Decumani invasi da vacanzieri stranieri da ogni parte d'Europa. Una buona notizia per Napoli (e per l'indotto partenopeo) in un periodo delicato, in cui si fanno i conti con la guerra senza che quelli col Covid siano del tutto saldati. Il trend positivo, a distanza di pochi giorni, diventa una realtà suffragata dai numeri della Gesac e valida anche in proiezione delle festività pasquali. Allo stato attuale delle cose, non siamo lontani dai flussi pre-pandemia per lo scalo di Capodichino, arrivato al 77% dei passeggeri rispetto al 2019. Di questo e di altri elementi chiave per il turismo 2022 si parlerà oggi in un incontro in vicoletto Belledonne a Chiaia, dal titolo Napoli, quest'estate in vacanza ti porta Easy Jet. Interverranno l'amministratore delegato di Gesac Roberto Barbieri e il country manager di Easy Jet Italia Lorenzo Lagorio.
Gli stessi turisti tra via Partenope, via Console e piazza San Domenico, molti dei quali provenienti dal Nord-Est europeo, hanno spiegato di aver scelto Napoli grazie «ai voli low cost» da Tallinn (Estonia), Zagabria (Croazia).
Come argomentato nelle ultime settimane anche da Federalberghi Napoli e dalle associazioni di settore, a mancare all'appello in questo periodo sono in particolare i turisti intercontinentali, scoraggiati dalla pandemia (prima) e dalla guerra (adesso). Nell'ottica dell'uscita definitiva dal Covid, è dunque importante l'annuncio di Gesac sul ripristino dei collegamenti interrotti durante l'emergenza sanitaria: Bilbao, Birmingham, Dubrovnik, Glasgow, Leeds, Katowice, Helsinki e, dal 2 maggio, il volo giornaliero intercontinentale per New York, operato da United Airlines. Nelle proiezioni pasquali, fra venerdì 14 aprile e martedì 19, Gesac stima circa 150mila passeggeri totali, con un netto incremento rispetto allo scorso anno, ma con un decremento ancora indicativo rispetto al periodo pre-pandemia. Restando in tema vacanze di Pasqua, l'Abbac (associazione di categoria dell'extralberghiero) ha concluso da poche ore una rilevazione tra le strutture ricettive. A Napoli e nelle maggiori località turistiche dell'hinterland, il 60% dei gestori ha già ricevuto prenotazioni tra i circa 1000 associati Abbac.