​Napoli: cede solaio alla De Amicis, a casa 200 alunni delle elementari

Napoli: cede solaio alla De Amicis, a casa 200 alunni delle elementari
di Elena Romanazzi
Sabato 5 Ottobre 2019, 08:30 - Ultimo agg. 09:43
3 Minuti di Lettura
Alla dieci di sera è comparso l'annuncio sul sito della scuola, De Amicis, terzo circolo didattico a Chiaia. Un avviso di nove righe del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco con il quale veniva comunicato che in seguito ad alcune verifiche «si constatava infiltrazioni al solaio di copertura del terzo piano, distacco dell'intonaco dal solaio di copertura della scala d'emergenza». E, dunque, la chiusura del piano intero. Dieci aule che raccolgono ben 200 bambini della quarta e della quinta elementare del plesso Ravaschieri. Ieri tutti a casa e lunedì turni doppi per proseguire le lezioni.
 
Ma cosa è successo? Le prime avvisaglie i genitori le hanno avute giovedì, il giorno dopo la bomba d'acqua che ha creato non pochi danni in città. Sono state le bidelle a non far salire i bambini al terzo piano. Le infiltrazioni evidenti. Un pannello di un controsoffitto si è frantumato in un'aula. E così tutti al secondo piano nelle aule che vengono utilizzate come laboratori di scienze. Primo disagio. Il secondo: i bagni. Guasti, solo uno utilizzabile per duecento bambini, differenziato tra maschi e femmine attraverso un fiocco azzurro. Disagi su disagi. C'è ancora l'ascensore guasto da un anno. Alle dieci del mattino non si capiva se si facesse scuola o meno. Né se fossero stati chiamati i Vigili per verificare la situazione e lo stato di sicurezza dei locali.

L'intonaco gonfiato per le scale non era una novità. Già l'anno scorso era ben visibile una grande macchia gialla, segno di infiltrazione, ma non era stato messo in cantiere alcun tipo di intervento. È bastato un acquazzone a far precipitare la situazione che fortunatamente non ha creato danni fisici agli alunni. Ma sono stati proprio alcuni genitori a sollecitare l'intervento dei Vigili del Fuoco. Non sono mancate le polemiche. Qualcuno l'ha definito allarmismo inutile. Ma alla fine - spiega M., mamma di un alunno - allarmismo non era visto e considerato che hanno chiuso il piano. «La macchia - aggiunge - era presente da tempo. Il controsoffitto aveva delle evidenti infiltrazioni e d'altronde i Vigili hanno verificato che si tratta di un problema della guaina, rattoppata e con molta probabilità usurata». Ma solo alle 22 è stato pubblicato sul sito l'avviso, senza aggiungere altro, turni, riapertura dei locali, organizzazione delle classi. Via chat le rappresentanti hanno passato la voce a tutti i genitori, ma ieri mattina in molti si sono presentati al cancello della scuola pronti per fare lezione e sono tornati indietro.

Annamaria Palmieri solo nella tarda mattinata di ieri è stata informata dalla dirigente scolastica Adelia Pelosi. «Mi ha segnalato la problematica - spiega l'assessore Palmieri - ma ancora non ho avuto una relazione tecnica, che generalmente arriva agli uffici competenti». C'è stata anche un'altra segnalazione - aggiunge l'assessore - relativa a dei lavori urgenti, peraltro già programmati, che verranno effettuati alla Novaro Cavour ai Colli Aminei. Anche in questo caso si tratta di infiltrazioni dal solaio segnalate poco prima della fine del mese di settembre che hanno portato alla chiusura di un piano e ad un regime orario a doppio turno per gli alunni delle medie.

«L'infiltrazione - spiega Adelia Pelosi, dirigente scolastica della De Amicis - è lieve, ma interessa, come evidenziato dai Vigili del Fuoco le scale di emergenza che sono dunque interdette per ragioni di sicurezza. C'è poi un problema ad un bagno e in una delle aule dove uno dei pannelli di cartongesso si è frantumato al suolo, proprio per l'infiltrazione d'acqua, ma prima che entrassero i bambini». La situazione per la dirigente è sotto controllo. «È stato già effettuato un sopralluogo dall'architetto della Municipalità e quanto prima inizieranno i lavori per la sostituzione della guaina di copertura che è usurata». E gli alunni? «Nel plesso della De Amicis che ospita il tempo pieno è tutto regolare, per il plesso Ravaschieri, invece, si alterneranno venti classi: dieci dalle 8 alle 12 al secondo piano e le altre dieci dalle 12.30 alle 16.30». E il tempo per le pulizie c'è? «Trenta minuti bastano - aggiunge Pelosi - ci sono il doppio dei collaboratori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA