Maltempo a Napoli: colate di fango e detriti dalla collina, allagato l'ingresso del cimitero

Maltempo a Napoli: colate di fango e detriti dalla collina, allagato l'ingresso del cimitero
di Antonio Folle
Mercoledì 18 Novembre 2020, 14:09 - Ultimo agg. 15:49
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Le forti piogge che si sono abbattute sulla città nelle scorse ore hanno moltiplicato i disagi dei cittadini che vivono in periferia. In molte zone sono stati segnalati allagamenti, cedimenti del manto stradale e le ormai abituali esplosioni dei tombini che, a causa del sottodimensionamento e degli scarsi interventi di manutenzione, non riescono tener testa alle bombe d'acqua che anche a Napoli diventano sempre più frequenti. Nelle scorse ore una vera e propria colata di fango, detriti, liquami e rifiuti si è abbattuta sullo spiazzale antistante il cimitero di Chiaiano, un'area già finita più volte al centro di pesanti critiche a causa dei continui allagamenti fangosi causati dal distacco di piccole porzioni di collina. 

La situazione è stata più volte portata a conoscenza degli organi preposti di Comune e Municipalità, ma per risolvere definitivamente il problema - e dare dignità al cimitero - sarebbero necessari corposi investimenti sul fronte del potenziamento del sistema di captazione delle acque meteoriche o, in molti casi, il rifacimento ex novo delle strutture che ormai sono decisamente troppo sottodimensionate per gestire le esigenze di una città in continua e tumultuosa espansione.

E nello stato attuale del Comune, che si dibatte tra una crisi politica e l'altra, immaginare investimenti per le bistrattate periferie cittadine è quantomeno arduo.

 

«Sono anni che segnalo inutilmente questa problematica - ha affermato il consigliere dell'VIII Municipalità Francesco Ruggiero - e ho scritto sia agli uffici tecnici del Comune che agli enti preposti in Municipalità. Ad oggi, nonostante questo fenomeno sia sempre più ricorrente, non sono stati programmati interventi e ad ogni pioggia si rischia di non poter accedere al cimitero a causa dell'enorme quantità di fango che si deposita qui. Gli abitanti di questo quartiere - prosegue l'esponente dell'ottavo parlamentino - meritano di vivere in condizioni senz'altro migliori di queste. Non è possibile che, ad ogni pioggia, ci troviamo a denunciare sempre lo stesso problema». 

Gli enormi flussi d'acqua che si abbattono nella zona del cimitero di Chiaiano arrivano da via Vicinale Margherita e via Comunale Margherita, due strade in pendenza che, nelle giornate di pioggia sostenuta, fanno da imbuto, convogliando enormi quantità di detriti che poi restano in strada a macerare per giorni prima di essere rimossi.

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L'area di Chiaiano, però, non è stata la sola zona di Napoli in cui il maltempo ha causato disagi. Poche ore fa nella zona dei Ponti Rossi si è verificato un pericoloso cedimento del manto stradale. Nella stessa zona - è bene ricordarlo - da ormai diversi anni si segnala lo spinoso problema di via Masoni, parzialmente chiusa al traffico a causa del pericolo-crollo di parte della collina che costeggia la strada.

E, in molti casi, se le istituzioni cittadine non riescono a fronteggiare l'enorme mole di problemi legati al sottosuolo, anche i cittadini fanno la loro parte. È di poche ore fa, infatti, la notizia di un pesante cedimento stradale a piazza Canneto, fondamentale snodo tra il quartiere di Materdei e la collina del Vomero. In questo caso, come ha raccontato lo stesso presidente della II Municipalità Francesco Chirico, il cedimento - su cui si sta già lavorando per il ripristino - è stato causato da una immissione abusiva nella vicina fognatura e che ha provocato il crollo di una enorme porzione di strada e sampietrini. 

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