Napoli, tornano i marmi d'altare rubati in chiesa nel '91: erano all'asta a Genova

Napoli, tornano i marmi d'altare rubati in chiesa nel '91: erano all'asta a Genova
Lunedì 12 Aprile 2021, 18:05 - Ultimo agg. 18:44
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Due lesene in marmo policromo del Settecento, parte dell’altare maggiore della Chiesa Santa Maria delle Grazie a Caponapoli, trafugate nel 1991, saranno consegnate il 13 aprile 2021 alle 10.30 all’interno del Seminario arcivescovile di Capodimonte dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, al Direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Napoli, Adolfo Russo.

Le due lesene erano state messe in vendita da una nota casa d'asta genovese, su incarico di un antiquario della Capitale.

A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli che, coordinati dalla Procura di Genova, hanno anche identificato l'antiquario. Fondamentale, per l'individuazione, è risultata la comparazione delle immagini delle lesene con quelle memorizzate nella «Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti», il più grande database di opere d'arte rubate al mondo, gestito dal Comando del Nucleo TPC. Dopo il sequestro, le opere sono state sottoposte a un esame tecnico eseguito da un funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli il quale ha confermato che si trattava proprio delle due lesene rubate.

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