Dopo le proteste e le continue segnalazioni di esperti e comitati cittadini, il pozzo di via Antiniana ad Agnano è stato chiuso. Una “vittoria di Pirro” che non soddisfa chi da tempo riteneva le indagini per l'energia geotermica, inutili e dannose per il territorio pertinente alla caldera dei Campi Flegrei. Una delle aree più monitorate al mondo in cui questo tipo di indagini e perforazioni, sono ritenute rischiose da numerosi fisici e vulcanologi.
Un risultato che viene accolto con gioia anche se gli stessi comitati territoriali chiedono monitoraggi per scongiurare ogni possibile complicazione.
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«Siamo lieti della chiusura– afferma Giuseppe Mosca del “comitato no-triv” – ma vediamo il bicchiere mezzo pieno. Non sappiamo questa operazione quali conseguenze possa portare. Oggi chiediamo che si organizzi un monitoraggio continuo proprio per mettere in sicurezza tutta l'area ed i suoi abitanti. Speriamo che dopo questa esperienza possa essere messa, una volta e per tutte, la parola “fine” ai progetti geotermici nella zona dei campi flegrei».