Napoli, choc in Cumana: «Uno sconosciuto ci ha insultate e sputato addosso»

Un treno della Cumana
Un treno della Cumana
di Gennaro Morra
Mercoledì 9 Settembre 2020, 08:30
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Un episodio spiacevole reso ancora più grave dall’emergenza sanitaria che si vive in questi mesi. E così ieri pomeriggio un gruppo di passeggeri in viaggio su un treno della Cumana ha vissuto attimi di autentico terrore quando un uomo, evidentemente non in sé, ha iniziato a inveire verso delle donne che si trovavano sulla sua stessa carrozza, arrivando addirittura a spuntargli addosso. Un atto violento che ha spaventato ancora di più le vittime dell’aggressione, considerando la possibilità che lo sconosciuto potesse essere positivo al Covid-19 e volesse infettare le persone che aveva preso di mira.
 
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«Sembrava ce l’avesse con le bionde – racconta Barbara, una delle donne a cui l’uomo ha rivolte le sue pericolose attenzioni –. Io ero in compagnia di mia madre e siamo arrivate alla fermata di Bagnoli verso le 15: dovevamo raggiungere il Vomero per una visita medica. Mentre aspettavamo il treno, abbiamo sentito quest’uomo gridare e sembrava ubriaco. Poi, quando il treno è arrivato, è salito su anche lui». E, una volta sul convoglio, l’atteggiamento dello sconosciuto è diventato più aggressivo: «Ha iniziato a insultare me e un’altra signora che mi era accanto – racconta ancora la 49enne –. Poi ci ha sputato addosso e ha colpito l’altra donna sul braccio, mentre per fortuna io mi sono salvata. Ma con tutto quello che stiamo vivendo, ovviamente ci siamo spaventate».
 


A quel punto le donne, prese dal panico, hanno fatto fermare il treno: «Gli addetti lo hanno fatto scendere e hanno chiamato la polizia, ma non sono sicura che sia stato arrestato o portato in qualche struttura – spiega Barbara –. È sicuramente una persona che ha problemi perché era sporchissima, molto magra e camminava con la schiena curva. Un uomo tra i 50 e i 55 anni che andrebbe aiutato perché può essere pericoloso per gli altri e per se stesso». Ma Barbara è amareggiata anche per l’indifferenza mostrata dagli altri passeggeri: «Alla scena hanno assistito anche degli uomini, che non hanno fatto nulla per difenderci. Se non avessimo fermato noi il treno, chissà come sarebbe finita. Mi auguro solo di non dover più incontrare quell’uomo, perché la prossima volta non mi limiterò a farlo scendere dal treno».

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