«Per le celebrazioni della festa di Sant'Antonio diversi quartieri napoletani sono stati messi a legno e fuoco da bande di ragazzini pronti a tutto pur di portare a termine i fuocarazzi per il cippo di Sant'Antuono. In alcuni casi bruciati cumuli di rifiuti e plastica creando notevoli danni all'ambiente e riempendo l'aria di fumi tossici». È quanto denuncia il consigliere regionale dei verdi Francesco Borrelli.
«Dopo aver per mesi portato scompiglio in giro per la città, andando alla ricerca di legname da conservare per poi ardere, trafugando spesso alberi di natale da negozi, piazze, scuole e condomini- sottolinea l'esponente verde - le baby-gang hanno portato a termine la loro missione con i falò nella notte di Sant'Antonio, conditi da disordini, strade messe a soqquadro e caos. Le situazioni più allucinanti si sono viste ai Quartieri Spagnoli sulle scale di Vico Tofa dove i ragazzini hanno dato vita ad uno spettacolo degno di una guerriglia urbana, e a Piazza Mercato dove sono dovute intervenire tre volanti della polizia ed i vigili del fuoco. Altre segnalazioni sono giunte da Giugliano ed a via Biagio Miraglia, dove il falò è stato evitato grazie all'intervento delle forze dell'ordine allertate dai residenti».
«Cosa si deve dire più - rimarca Borrelli - su questo argomento per far aprire gli occhi a tutti? Quel che accade è ben evidente, tutto questo non ha niente a che fare con il folklore e la tradizione napoletana.
Nell'ambito dei controlli sul territorio della terza municipalità finalizzati a prevenire il fenomeno dei cosiddetti incendi dei falò per la festività di Sant'Antonio personale della polizia locale, appartenente all' unità operativa Stella hanno rinvenuto all'interno del Parco San Gennaro, a Napoli, attualmente chiuso al pubblico insieme al personale del Servizio Verde della Città 100 pedane in legno oltre a diverse cumuli di ingombranti legnosi, accuratamente nascoste, pronti ad alimentare i fuochi con conseguente grave danno per la salute pubblica. Sempre all'interno della Sanità gli agenti della municipale congiuntamente agli uomini e ai mezzi dell' ufficio Rimozione carcasse, precisamente in Vico Taverna nova, Vico Castrucci e Salita Miradois intervenivano per il prelievo di veicoli in stato di abbandono già censiti precedentemente. In totale venivano rimossi dalla strada 26 motoveicoli e 2 autoveicoli, tutti in stato di abbandono. Nei giorni precedenti e sempre nello stesso quartiere sono stati verbalizzati e denunciati ingombri metallici installati sulla pubblica via. Lo stato dei luoghi è stato ripristinato dagli stessi trasgressori.