Napoli, i cittadini in strada con le scope per pulire Materdei: «Non abbiamo bisogno di Comune e Asìa»

I cittadini strappano via le erbacce dai marciapiedi
I cittadini strappano via le erbacce dai marciapiedi
di Antonio Folle
Sabato 3 Novembre 2018, 14:40 - Ultimo agg. 19:10
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I cittadini di Materdei scendono nuovamente in strada armati di guanti, rastrelli, sacchetti e ramazze per ripulire il loro quartiere. Dopo l'intervento di pulizia dello scorso 13 ottobre a via Appulo, nei pressi della fermata della Linea 1, stavolta i cittadini - ha presenziato anche l'associazione Aspo - sono scesi in campo per pulire il tratto di vico Trone sul quale si affaccia l'istituto Onorato-Fava, uno dei più importanti del quartiere. In verità nelle scorse ore gli uomini di Asìa, probabilmente anche a causa del battage social attorno all'evento, erano intervenuti per rimuovere la gran parte dei rifiuti che stazionavano da giorni all'ingresso dell'istituto scolastico. Intervento che, però, non si è rivelato essere del tutto efficace. 

«Siamo qui per lanciare un nuovo segnale al Comune e ad Asìa - spiega Alessandro Asprinio, uno degli organizzatori dell'intervento - e per fargli sapere che se questo è il servizio che ci possono dare non abbiamo alcun bisogno di loro. Stamattina abbiamo rimosso erbacce e altri materiali che non venivano rimossi da tempo e speriamo che adesso qualcuno si degni di ascoltare i cittadini che hanno dimostrato di sapersi e volersi rimboccare le maniche per tenere puliti i propri quartieri. Ci saranno tante altre giornate come questa - conclude - perchè in questa zona della città siamo in una situazione pessima».
 

Quello che hanno trovato i cittadini, nonostante il recente intervento di bonifica, non è di certo rassicurante. Una grande quantità di erbacce, rifiuti di piccole dimensioni e foglie secche - oltre all'ormai cronica situazione delle caditoie completamente ostruite -  sono state rimosse dai marciapiedi che costeggiano l'istituto scolastico anche se la situazione più grave è quella che si registra all'interno dell'ormai infinito cantiere che delimita l'accesso ad un palazzo pericolante - il contenzioso tra il Comune e i proprietari dell'immobile è ancora in corso - da quasi 4 anni e sul quale dovrebbero essere effettuati interventi di messa in sicurezza nelle prossime settimane. 

«Questo posto è frequentato dai bambini che vanno a scuola - spiega Salvatore Paternoster del Comitato Materdei - per questo è importante intervenire subito per la messa in sicurezza di questo edificio pericolante a causa del quale si è formata una vera e propria discarica abusiva. Municipalità e Comune facciano qualcosa e si assumano la responsabilità almeno della messa in sicurezza di questo edificio abbandonato». 

Il consigliere della II Municipalità Francesco Polio ha sottolineato come sia stato più volte richiesta la calendarizzazione degli interventi di spazzamento sul territorio di Materdei ad Asìa. Richieste che, ha precisato l'esponente del parlamentino di piazza Dante, non hanno mai ricevuto alcuna risposta ufficiale, simbolo sempre più evidente di uno scollamento tra le partecipate di palazzo San Giacomo e le Municipalità. «L'ultima richiesta in tal senso risale al 31 ottobre - ha raccontato - e ora siamo in attesa di una risposta ufficiale da parte di Asìa. Negli scorsi giorni anche il nuovo comitato civico di Materdei ha cercato di ottenere risposte, speriamo che stavolta qualcuno ci dia ascolto».
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