Napoli: minacciò pm e giudice in aula,
scarcerata la capopiazza del clan Sibillo

Napoli: minacciò pm e giudice in aula, scarcerata la capopiazza del clan Sibillo
Sabato 28 Marzo 2020, 19:45 - Ultimo agg. 20:10
1 Minuto di Lettura
È stata scarcerata Anna D'Avolio che, secondo l'Antimafia di Napoli, con i suoi tre figli (Alessandro, Gennaro e Ilario) gestiva una piazza di spaccio nel cuore di Napoli per conto del clan Sibillo. La donna, al termine del processo contro la cosiddetta «paranza dei bambini», venne condannata in primo grado (nel novembre 2016) a 14 anni e 4 mesi di carcere (pena poi ridotta a 5 anni e 4 mesi in appello).

LEGGI ANCHE Paranza dei bambini a Napoli: quasi 5 secoli di carcere al gruppo del «terrore»

Al termine della lettura della sentenza, nell'aula bunker dei carcere napoletano di Poggioreale, la donna si scagliò contro il pm Woodcock e il giudice Paola Piccirillo. Venne quindi condannata a un anno e 9 mesi di reclusione per minacce e oltraggio aggravate dal metodo mafioso. La scarcerazione della D'Avolio fa seguito all'istanza di fungibilità presentata dei suoi due legali, gli avvocati Pierfrancesco Moio e Felice Forgione. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA