Napoli, i commercianti ricordano
Padolino: «Più sicurezza in via Duomo»

Napoli, i commercianti ricordano Padolino: «Più sicurezza in via Duomo»
di Attilio Iannuzzo
Lunedì 8 Giugno 2020, 14:33
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Ad un anno dalla scomparsa del commerciante Rosario Padolino, morto per la caduta di un cornicione pericolante in via Duomo, i commercianti della strada si uniscono nel suo ricordo. Fu colpito in pieno, a pochi metri dal suo negozio. Nonostante i soccorsi dei residenti, non ce la fece. Francesco Andoli, titolare del ristorante Januarius si fa portavoce di un elogio che accomuni tutti gli esercenti.

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«Quella mattina dell'8 giugno di un anno fa – racconta Andoli – non la dimentico più. Arrivai in scooter in via Duomo e appresi la notizia della morte di Rosario, a causa del crollo di un cornicione che gli era piombato addosso mentre si era allontanato dal negozio per andare a bere un caffé. Un dolore lancinante. Fiumi di lacrime». Fu proprio dopo la morte di Padolino che ci fu un «risanamento» dei palazzi della strada, mettendoli ad uno ad uno in sicurezza.  «La scomparsa di Rosario – continua Andoli - ha dei responsabili con nomi e cognomi. Confidiamo pertanto che, seppure molto lenta, la giustizia faccia il suo corso. Nel frattempo, da allora, tutti i palazzi diroccati di via Duomo sono stati messi in sicurezza o ristrutturati in modo radicale. Oggi possiamo affermare che via Duomo è una delle strade più sicure di Napoli per chi vi passeggia.

Questo – conclude il ristoratore -  lo si deve al sacrificio di Rosario, ma ne avremmo fatto volentieri a meno. Mi sento di dire, con assoluta certezza, che il suo spirito non ha mai abbandonato quella via che amava profondamente e dove aveva costruito una pluridecennale, onorata carriera da imprenditore nel settore degli abiti da cerimonia».

Stasera alle ore 18 ci sarà una messa nella cattedrale del Duomo in suo ricordo.

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