«Caro Questore - riprende Perrotta - nei quartieri ad alta concentrazione malavitosa lo Stato, con polizia e carabinieri si presenta a chiamata. Ovvero se c'è denuncia o segnalazione . In una città moderna è normale neI quartieri ad alta densità malavitosa, lo Stato presidia, non aspetta la segnalazione. Scarciello lo ha fatto perche' ha una evidenza ogni giorno di una carenza dello Stato che ha trovato il suo picco nel ferimento degli ambulanti senegalesi».
«La nostra associazione Confimpreseitalia Napoli denuncia sempre. Lo fece anche per i fatti di Porta Nolana all'indomani del raid dei picchiatori che ferirono il salumiere cingalese con esercizio commerciale in via Mura a porta nolana, e niente successe nonostante le immagini registrate e la denuncia del cingalese.Portare avanti il "carma" della reticenza da parte del questore di Napoli è a nostro avviso sbagliato perchè scava un fossato tra cittadini ed istituzioni, minando quel poco di fiducia residua Ci spieghi di quale denuncia bisogna il signor Questore se basta girare per Forcella, piazza Garibaldi, Porta Capuana per trovarsi davanti ai piedi notizie di reato? Scelga quale rato ricettazione , gioco d'azzardo, prostituzione , contrabbando, traffico di rifiuti ecc..
cose che si fanno alla luce del sole gia' dinnanzi alla stazione, figurarsi nelle vie limitrofe. Chiedere piu' presenza dello Stato in divisa e non in maniera costante e non episodica ridarebbe dignita alle zone menzionate e soprattutto darebbe fiducia e coscienza dei propri diritti ai cittadini» conclude Perrotta.
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