Napoli, commercianti sfrattati dal mercato di Bagnoli: rientro in programma domani

Oggi riunione tra capigruppo della X Municipalità

Il mercato aperto di Bagnoli
Il mercato aperto di Bagnoli
di Ferdinando Gagliotti
lunedì 9 settembre 2024, 18:30 - Ultimo agg. 18:45
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Lo scorso mercoledi 4 settembre un’operazione condotta dagli agenti dell'unità operativa Fuorigrotta della polizia locale ha portato alla rimozione delle bancarelle dei commercianti del mercato aperto di Bagnoli, nell’area della ex Base Nato in viale della Liberazione, oltre che a una dozzina di sanzioni e al sequestro della merce dei mercatali. 

A cinque giorni di distanza dal controllo dei vigili, i commercianti non sanno ancora se e quando potranno tornare a lavorare: oggi pomeriggio alcuni capigruppo di maggioranza e opposizione della X Municipalità si sono riuniti in consiglio per cercare di gestire una questione che ha radici più profonde del blitz di mercoledi.

Dal 31 dicembre 2022, i commercianti del mercato aperto di Bagnoli sono sprovvisti delle concessioni per svolgere regolarmente le proprie attività, scadute dopo un quinquennio. La questione, nel corso di questi quasi due anni, è finita ai margini dell'agenda politica della municipalità, che attraverso una delibera di giunta ha chiesto al Comune di Napoli di intervenire per regolarizzare il mercato, nato per essere una sede solo momentanea vista la mancanza di requisiti di base come gli attraversamenti pedonali, i bagni e i posti auto.

Dalla sede centrale del Comune però non sono arrivate risposte e ora la situazione è sfuggita di mano, con i mercatali a farne le spese e che si definiscono «estremamente preoccupati» per le evoluzioni della vicenda.

La riunione di questo pomeriggio tra i capigruppo, dai toni particolarmente aspri, ha portato a un nulla di fatto e dall'opposizione è arrivata la richiesta di riaggiornarsi con urgenza nei prossimi giorni.

Intanto, dal sindacato Ana-Ugl fanno sapere di aver dato ai commercianti l'ok per tornare al lavoro già nella mattinata di domani, rivendicando il rinnovo delle concessioni fino al 2032 come previsto dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n.77.

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«Il Comune di Napoli - si legge nella nota inviata a Comune, Questura e X Municipalità - ha correttamente recepito le disposizioni della Legge n. 77/2020 per garantire la prosecuzione delle attività di tutti gli ambulanti della città con l'obiettivo principale di garantire la coesione sociale e per consentire la ripresa delle piccole attività falcidiate dalla crisi economica (...). Con disposizione dirigenziale del 29 giugno 2022 il dirigente dell'area sviluppo socio economico e competitività servizio programmazione mercatale del Comune di Napoli (...) ha stabilito che le concessioni/autorizzazioni in corso di validità per l'esercizio del commercio su aree pubbliche conservano la loro validità fino alla data di emissione del provvedimento finale di rilascio del nuovo titolo di concessione di commercio su aree pubbliche, con scadenza 31 dicembre 2032». 

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