Secondigliano, chiude la biblioteca. Guardiano infetto dal Covid: «È asintomatico»

Secondigliano, chiude la biblioteca. Guardiano infetto dal Covid: «È asintomatico»
di Melina Chiapparino
Martedì 11 Agosto 2020, 09:35
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Chiusura d'urgenza per la biblioteca municipale di Secondigliano dove uno degli addetti in servizio, è risultato positivo al Covid. L'emergenza è scattata domenica mattina, quando si è diffusa la notizia del contagio del 60enne, residente a Scampia, che potrebbe essere stato infettato dalla figlia. Il provvedimento ad horas per interdire al pubblico la biblioteca in piazza Zanardelli, è stato predisposto dalla VII Municipalità che, fino a quel momento, aveva garantito il funzionamento della struttura, con guardiania, 24 ore su 24. Non si potranno, almeno per adesso, consultare le ricche collezioni di testi custodite sugli scaffali dei due piani della palazzina.

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IL CONTAGIATO
Il 60enne positivo al Covid esercitava il servizio di guardiania al piano terra della struttura dedicata a Guido Dorso, dove lavorano 18 persone, incluso il contagiato, per conto della Cooperativa 25 Giugno convenzionata con l'amministrazione comunale. L'uomo, asintomatico, sembra che abbia contratto il virus dalla figlia, per la quale era stato disposto un isolamento domiciliare, a seguito di un tampone con esito positivo effettuato all'ospedale Cardarelli lo scorso 6 agosto. «La prima comunicazione circa il contagio ci è pervenuta domenica mattina, dai due soci che insieme a lui effettuavano i turni per la guardiania - spiega Salvatore Rivelli, responsabile del personale della Cooperativa - abbiamo contattato immediatamente l'Asl e, in via precauzionale, sospeso il servizio per tutti». Tra le persone a rischio sono stati immediatamente messi in quarantena, e sottoposti al tampone dal dipartimento di prevenzione dell'Asl Napoli 1, i due colleghi con cui l'uomo alternava la vigilanza mentre gli altri lavoratori, due persone impiegate nella sale della biblioteca e altre 15 per la guardiania, sono, al momento, isolate in casa. Le preoccupazioni per eventuali contagi non hanno interessato solo i lavoratori ma anche tanti studenti.

LA MUNICIPALITÀ
«La biblioteca funzionava perché ha spazi ampi che garantiscono la distanza di sicurezza tra gli utenti ma è importante sottolineare che non abbiamo registrato accessi di pubblico dal 31 luglio 2020» - rassicura Maurizio Moschetti, presidente della VII Municipalità - ribadendo che «si tratta di una data di gran lunga antecedente a quella del possibile contagio che sarebbe avvenuto tra il 4 e il 5 agosto, quando l'uomo avrebbe incontrato la figlia». Un altro dato emerso dalla task force messa in campo da Moschetti è che «tutto il personale indossava le mascherine, ma potenzieremo i dispositivi di sicurezza in previsione della riapertura a settembre». La biblioteca è stata chiusa subito e oggi avverrà la sanificazione straordinaria ma la situazione «è sotto controllo». «Abbiamo avuto nella fase di emergenza un totale di 20 contagiati di cui 4 decessi, una percentuale molto bassa rispetto ad altri territori - conclude Moschetti - attualmente ci sono solo 3 casi positivi, uno stesso nucleo familiare, e la Municipalità è in contatto costante con tutti i contagiati».

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