Napoli, costretto a lasciare la casa con l'anziana madre dalla camorra: arrestati due emissari del clan, percettori del reddito di cittadinanza

Napoli, costretto a lasciare la casa con l'anziana madre dalla camorra: arrestati due emissari del clan, percettori del reddito di cittadinanza
Giovedì 22 Settembre 2022, 08:10 - Ultimo agg. 18:05
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I Carabinieri della Stazione di Napoli Scampia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due napoletani di 39 e 25 anni, ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico.

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Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, nel mese di luglio del 2021, Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi, si presentarono più volte presso l'abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l'abitazione ove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari.

Tre gli episodi estorsivi documentati, durante l'ultimo dei quali le vittime furono costrette a consegnare agli indagati le chiavi dell'appartamento e a liberarlo subito. 

Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri della stazione Napoli Scampia insieme a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di napoli è emerso che Pandolfi ha percepito il reddito di cittadinanza fino ad agosto del 2021 (poi il suo beneficio è stato bloccato) mentre Marino faceva parte di un nucleo familiare percettore del reddito fino all’agosto scorso, mese in cui è terminato il beneficio (18 mesi).

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